Salerno: presentazione “Sottostrati noncuranti”

Martedì 29 marzo 2011, alle ore 11.00, presso il Museo Diocesano “S.Matteo” di Salerno, verranno presentati i maggiori restauri d’arte compiuti su tutto il territorio di Salerno e Avellino dalla Soprintendenza Bsae, diretta da Maura Picciau. Il lavoro è stato documentato nel volume “Sottostrati noncuranti”, edito da Arte’m, che verrà presentato nel corso della conferenza. Nel pomeriggio dello stesso giorno, il libro sarà presentato ad Avellino, alle ore 17.00, negli spazi dell’ex carcere borbonico. La doppia presentazione in Campania si configura come un’anteprima per il territorio di competenza. Il pregevole volume, di grande formato e arricchito da oltre 150 foto a colori, verrà infatti illustrato anche a Ferrara, il 30 marzo, in occasione della XVIII edizione del Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali. “Sottostrati noncuranti, un titolo evocativo e un poco misterioso – spiega il Soprintendente, Maura Picciau, nella presentazione al volume – per presentare al pubblico una rassegna di interventi di restauro, scelti tra i maggiormente significativi, operati negli ultimi anni dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Salerno e Avellino. Pitture, sculture, arredi ecclesiastici o decorazioni patrizie, dall’Alto Medio Evo ad oggi: è ampia la varietà dei casi affrontati. Pluralità di azioni, dunque, con la naturale differenza di tecniche e metodi adottati. Comune a tutti i restauri qui illustrati, invece, è l’attitudine culturale che indirizza le scelte degli storici dell’arte e dei restauratori protagonisti di questo volume: un’attitudine di ascolto e di dialogo. Ascolto delle istanze e delle attese che la cittadinanza e il territorio ripongono nell’istituzione”. Nel corso della conferenza stampa sarà presentato anche un evento espositivo che interesserà il Museo Diocesano S. Matteo di Salerno, nell’ambito della XIII Settimana della Cultura: la mostra “Fra Napoli e Salerno nel ‘600 – la quadreria Ruggi-D’Aragona nel Museo Diocesano di Salerno”. Dopo una prima fase didattico-espositiva nei laboratori della Soprintendenza Bsae, infatti, il corpus delle opere sarà mostrato al completo, con la presentazione dei recenti studi che hanno portato a nuove accessioni dal punto di vista documentario.