Salerno: La Ruota per le fasce deboli

In tempi di crisi non sospetta legata agli egoismi capitalistici fortunatamente si segnala ancora l’attività altruistica di taluni istituti, per loro natura dediti all’impegno sociale verso soggetti c.d. svantaggiati. Questa è l’inderogabile premessa alla riflessione sospinta dall’esercizio solidaristico della “Fondazione la Ruota Onlus”, da sempre concentrata sulla promozione dell’assistenza sociale, con particolare riferimento alle categorie emarginate in virtù dei più secolari fenomeni di ghettizzazione: disabili, ragazze madri, anziani. Allineato agli scopi statutari tipici delle “organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, nonché ai sensi dell’autentico testamento del D. Lgs. 460/1997 (nella fattispecie art. 1 comma 10, lett. A), l’ente ha, recentemente, incoraggiato  la pratica della beneficenza e della tutela dei bisognosi intervenendo sulle esigenze riabilitative dell’istituto “Filippo Smaldone” di Salerno. In risposta alle richieste  dello Smaldone, direttamente occupato nel mantenimento di bambini orfani, come nell’educazione di non udenti, sono stati elargiti beni materiali utili alla civile sopravvivenza delle persone accolte all’interno della scuola.  La Fondazione La ruota, messasi a immediata disposizione delle richiamate emergenze, ha donato due televisori dotati di sofisticati strumenti audiovisivi in favore dei bambini non udenti ospiti dell’istituto. “Sono contento  – spiega il Presidente Vincenzo Carrella  –  perché non c’è niente di meglio che vedere dei bambini  sfortunati  sorridere per piccolissime attenzioni  a loro riservati . Noi ci prodighiamo- unitamente a tantissimi altri volontari-   per il miglioramento della condizione umana, in perfetta armonia,  con il  nostro  messaggio di solidarietà!” Per il prossimo futuro la Onlus, oltre alle donazioni di immobilizzazioni per associazioni, enti ed istituti della città, ha in cantiere una serie di progetti destinati a rendere la piena efficacia del proprio servizio sotteso alle diversificate esigenze assistenziali presenti sul territorio salernitano: dall’elaborazione di un vero e proprio osservatorio sulle politiche giovanili, alla costruzione di strutture attente agli obiettivi di formazione didattica aziendale, al monitoraggio ed orientamento alle opportunità imprenditoriali,  alla diffusione di servizi di trasporto agevolati per diversamente abili, all’educazione terapeutica riabilitativa di soggetti a forte rischio dumping.