Salerno: Movida, Cardella “La soluzione è un marchio registrato”

“Un bollino di qualità in modo tale che i locali virtuosi vengono premiati  mentre quelli che non rispettano le regole restino chiusi o si vedano revocata la licenza.  Tutto controllato e regolamentato da una commissione,  formata da rappresentanti del Comune, dei locali notturni e della Siae”. Lo dichiara Pietro Cardella, dell’Associazione Principe Arechi,  a supporto della proposta già avanzata dall’Ascom – Salerno, in sostegno degli operatori della Movida. “Propongo – continua –  la costituzione di un consorzio Movida Salernitana registrato, che garantisca la categoria e si faccia interlocutore con tutti gli enti locali e la Camera di Commercio. La soluzione – aggiunge – non può essere la repentina azione repressiva del sindaco di Salerno che scopre, solo oggi, all’inizio della campagna elettorale, gli innegabili disagi che comporta una disorganizzata gestione della vita notturna. Ritengo più opportuno presentare un piano che preveda: musica open fino alle 2 e mezza di notte “a porte aperte”, con i decibel consentiti dalla legge, e “a porte chiuse” fino alle 4 del mattino;  l’installazione dei limitatori di volume sugli impianti dei locali notturni con l’adozione di un codice di autoregolamentazione da parte dei suddetti come gà giustamente proposto dall’Ascom e, sul modello  della città di Roma”. “ Già da questo fine settimana – conclude – ho avviato una raccolta di firme in tutto il centro storico, per far adottare al  Comune di Salerno i seguenti provvedimenti al fine di regolare e determinare la continuità del fenomeno della “Movida”, salvaguardando gli interessi sia degli operatori del settore che dei residenti  in virtù della difesa di un segmento importante dell’economia cittadina e del recupero del centro storico che  ad oggi appare sotto vari aspetti fortemente degradato”. I sottoscritti cittadini salernitani, in seguito alle ultime azioni poste in essere dall’Amministrazione Comunale di Salerno relative alla cosiddetta “Movida”Chiedono Che il Comune di Salerno  adotti i seguenti provvedimenti al fine di regolare e determinare la continuità del fenomeno della “Movida”, salvaguardando gli interessi sia degli operatori del settore che dei residenti  in virtù della difesa di un segmento importante dell’economia cittadina e del recupero del centro storico che  ad oggi appare sotto vari aspetti fortemente degradato: insediamento di un drappello della Polizia Municipale nel centro storico per garantire l’ordine pubblico nei fine settimana allo scopo di sedare eventuali atti di vandalismo che spesso sfociano in risse e quant’altro; incentivare l’insonorizzazione dei locali notturni attraverso un contributo agli operatori dei locali utilizzando i fondi europei o altri strumenti similari; installazione di bagni chimici in più punti del centro storico considerato l’alto afflusso di persone che vi stanziano durante il fine settimana e nelle manifestazioni  di grande richiamo; lavaggio periodico delle strade del centro storico con le macchine già in dotazione all’Ente; derattizzazione del centro storico; pedonalizzazione dell’area che va da piazza Santa Lucia alla Villa Comunale durante il fine settimana; attivare, in comune accordo con il CSTP, una linea circolare notturna da mezzanotte alle quattro del mattino da e per le grandi aree di parcheggio  e dal centro della zona orientale  della città.