La “Fotografia a Salerno” si confronta con la realtà artistica della Capitale

Allo spazio espositivo “Valentinia” in via XX Settembre n.98 a Roma sabato 12 alle ore 18,si aprirà la mostra dei lavori fotografici degli allievi della Cattedra di Storia della Fotografia della Facoltà di Lettere, Dipartimento dei Beni Culturali, della Università di Salerno, del corso  dell’Anno Accademico 2010-2011. In contemporanea vi sarà la parte performativa della poetessa tomasobinga alias Bianca Menna, noto esponente della “poesia visiva” italiana ed internazionale, seguita quella della poetessa Ella Williams, esponente significativo della poesia “surreale”. Surreale è anche la linea di ricerca su cui i docenti della cattedra, Gabriella Guglielmi e Antonio Tateo, hanno relazionato ampiamente nel corso delle lezioni, per far emergere questa avanguardia che ha prodotto opere realizzate dagli esponenti storici dell’arte contemporanea. E’ nota la teorizzazione del “metodo paranoico critico” di Salvatore Dalì che ha influenzato e influenza ancora l’arte contemporanea. Gli allievi hanno prodotto opere fotografiche significative ispirandosi a questa corrente artistica, dopo che i docenti hanno ampiamente mostrato loro le premesse filosofiche ed esistenziali della società contemporanea, e la teorizzazione critica che ha coinvolto anche la psicoanalisi con Lacan che ha materializzato la sua riflessione scientifica sull’argomento, nel saggio “Il campo immaginario”. Nel corso della manifestazione vi sarà la presentazione del libro “La fotografia a Salerno” di cui è autrice Simona Di Donato, edito dalla “Aracne Editrice, Roma”.