Cava de’ Tirreni: Presidente della Corte Costituzionale alla Badia

L’Abbazia benedettina della SS. Trinità ha ospitato ieri la quinta carica dello Stato italiano. Il presidente della Corte Costituzionale, S. E. prof. Ugo De Siervo, è stato in visita nell’antico cenobio dei figli di San Benedetto in occasione dei festeggiamenti per il Millenario. Nella mattinata di ieri aveva partecipato, quale ospite d’onore, a un incontro di studio sul tema “La giustizia costituzionale come strumento di unificazione del Paese” presso l’ateneo di Salerno in programma alle ore 11.30 presso la Sala Lauree dell’Ateneo, al quale hanno partecipato il Magnifico Rettore, il Preside della Facoltà di Giurisprudenza, il Direttore del Dipartimento di Diritto Pubblico e Teoria e Storia delle Istituzioni e il prof. Armando Lamberti, organizzatore del convegno e delegato del sindaco nel Comitato Nazionale per la  Valorizzazione del Millenario della Badia. Quest’ultimo nel pomeriggio ha accompagnato il prof. De Siervo e i suoi collaboratori più stretti e la scorta a visitare l’Abbazia benedettina di Cava. Ad attenderli sul sagrato dell’abbazia l’abate dom Giordano Rota, amministratore apostolico, il sindaco Marco Galdi con la fascia tricolore e due agenti di polizia locale in grande uniforme,  il consigliere delegato al Millennio Marco Senatore, il coordinatore dell’Ufficio Millennio del Comune Gianluca Cicco. Al seguito di Anna Russo, responsabile delle  visite guidate all’interno del cenobio, hanno dapprima fatto tappa nella cattedrale, poi nella cappella di Sant’Alfierio e nella grotta Arsicia. Poi hanno visitato il chiostro, le catacombe, il museo, l’archivio e la biblioteca. Qui a far respirare l’aria della cultura millenaria che traspira dalla nobile storia della Badia c’ha pensato don Leone Morinelli, che ha mostrato i pezzi pregiati della “collezione” di pergamene e testi copiati dagli amanuensi del monastero. Particolarmente apprezzati questi tesori dal presidente De Siervo. All’illustre ospite il sindaco Marco Galdi ha donato una mattonella della tradizione ceramica locale raffigurante il frontespizio settecentesco della Cattedrale della Badia. Il presidente De Siervo ha avuto parole di grande ammirazione per i tesori di cultura custoditi nel cenobio cavese, colpito dalle atmosfere ieratiche che ha respirato nella breve visita. Come anche per il centro storico cittadino e per i portici che in precedenza aveva ammirato in compagnia del prof. Lamberti, ricordando anche le sue esperienze personali della sua infanzia legate alla vallata metelliana. Nel periodo di guerra, con la sua famiglia savonese sfollata, visse tra le amene colline di Cava de’ Tirreni, apprezzando la grande ospitalità dei suoi cittadini.