Salerno: sindacati su ridimensionamento calendario al Verdi

SLC-Cgil, FISTEL-Cisl e UILCOM-Uil, preoccupati degli eventi negativi che lasciavano pensare ad un’ipotesi di ridimensionamento del calendario delle programmazioni del Teatro Verdi e delle conseguenziali ricadute occupazionali, hanno chiesto per oggi 16 febbraio 2011, un incontro con l’Amministrazione Municipale di Salerno, allo scopo di verificare la permanenza dei presupposti di bilancio per il rispetto degli accordi già intercorsi. Pertanto, all’incontro, tenutosi a Palazzo di Città alla presenza di Cascone Domenico e Mario Coppola della Uilcom, di Nunzio Cavaliere della Fistel e di Mario Ronca della Slc, con la parte pubblica rappresentata dall’assessore Conforti, della Dott. Anna Maria Barbato e dalla Dott. Rosalba Lo Iudice, si è provveduto alla disamina della programmazione che ha comportato una modesta riduzione delle opere in calendario e che non avrà alcuna flessibilità in termini occupazionali. Nella fase di approfondimento delle condizioni relative alle attività di programmazione del teatro cittadino, si è constatata la mancanza di elementi di valutazione per quanto di competenza del bilancio dell’Amministrazione provinciale che, nonostante sia stato richiesto, non ha fatto pervenire alcun rappresentante all’incontro, né elementi di valutazione del proprio bilancio per le attività di spettacolo destinate al massimo della città, diversamente dagli anni precedenti. Tale situazione ha, per altro, riscontrato il giudizio critico dei presenti i quali hanno espresso, unanimemente, la necessità dell’apertura di un confronto con l’Amministrazione provinciale, affinchè sia avviato un tavolo di contrattazione e lettura del bilancio allo scopo di verificare se, alla pari dell’Amministrazione municipale di Salerno, siano stati rispettati gli impegni assunti a sostegno delle attività di spettacolo nel comune capoluogo. In tale ambito è emersa anche la necessità di addivenire ad una comune strategia per il coinvolgimento e l’attivazione di risorse di provenienza privata che, salvo rare circostanze, non sono ancora confluite e canalizzate nei circuiti economici destinati allo spettacolo. Del tutto pleonastica è apparsa la sottolineatura che la città di Salerno, in rispolvero chiaro, sulla sua situazione turistica. Ha bisogno di sviluppare il tema dello spettacolo per offrire accoglienza adeguata, allo scopo di far confluire presenze e, di conseguenza, migliorare le risorse economiche della nostra città. Sulla scorta di queste valutazioni, ampiamente condivise, si è ritenuto di dover immediatamente avviare un confronto con tutti gli “attori” in campo, al fine di rendere un sinergico proposito per questo settore così essenziale per la crescita culturale ed economica del comune capoluogo e della nostra provincia nel suo complesso.

SLC-CGIL                                      FISTEL-CISL                              UILCOM-UIL

Mario Ronca                                 Nunzio Cavaliere                         Domenico Cascone

                                                                                                           Mario Coppola