Cava de’ Tirreni: Squadra Anticrimine, scoperto spaccio cannabis

A seguito di specifica attività investigativa, con servizi di appostamento, tesa al contrasto della detenzione e dello spaccio di droga, personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, nel primo pomeriggio di ieri, ha fatto un’irruzione presso l’abitazione di C. M., di anni 30, nato a Napoli, e M. P.,  di anni 28, Nato a Nocera Inferiore. Nel corso dell’attività i poliziotti hanno accertato che, nella soffitta dell’abitazione dove i due vivevano, era stata ricavata una vera e propria serra per la coltivazione e l’essiccazione di cannabis indica.I due uomini avevano riprodotto un habitat artificiale utilizzando sofisticati mezzi quali luci, ventilatori, misuratori di temperatura, fertilizzanti ed altro al fine di consentire una rapida crescita delle piante stupefacenti destinate successivamente, dopo essere state essiccate e confezionate, al commercio nel centro cittadino di Cava. Gli Agenti hanno trovato, inoltre, gr. 20 di hashish, confezionati in singole dosi pronte per lo spaccio.  C. M. e M. P., pertanto, sono stati arrestati per coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo Cannabis Indica e Hashish e sono stati condotti presso la casa circondariale di Salerno.

I poliziotti cavesi hanno svolto intensificati servizi di controllo del territorio predisponendo, nelle giornate dell’ 8 e 9 febbraio, una serie di posti di controllo per monitorare sia il centro cittadino che il casello autostradale, snodo nevralgico veicolare. Questa attività, attuata dalle Volanti del Commissariato, ha consentito di conseguire i seguenti risultati:

Persone controllate …………………………………….. .nr. 125

Veicoli controllati………………………………………..…nr.  74

Arresti domiciliari ed altre misure …………………….nr.  38

Contravvenzioni al c.d.s. …………………………………nr.  14

Veicoli sequestrati .………………………………………..nr.    2

Esercizi commerciali controllati…………………………nr.    6

Nell’ambito di tali ampi servizi preventivi, i poliziotti, nella giornata di ieri, hanno denunciato in stato di libertà D.M. V. di anni 30, di Cava de’ Tirreni, per esercizio arbitrario delle proprie ragioni, danneggiamento, lesioni personali, violazione del domicilio ed appropriazione indebita. Il predetto, proprietario di un immobile a Cava, aveva posto in essere, nei confronti dell’inquilina morosa, un vero e proprio raid punitivo; infatti  dopo aver sfondato a calci la porta d’ingresso aveva aggredito la donna seguendola anche dentro casa e sottraendole le chiavi dell’appartamento. Solo il tempestivo intervento della Volante, in servizio di controllo del territorio in zona, ha evitato che D.M. V. attuasse ritorsioni ancora più gravi nei confronti della vittima.

Nella stessa giornata, nell’ambito di un posto di controllo, sono stati controllati due giovani, S. A., di anni 20, con pregiudizi a carico, abitante in una frazione di Vietri sul Mare e R. S., di anni 28, di Cava de’ Tirreni. I due, bloccati dopo un rocambolesco inseguimento nella zona di Piazza San Francesco a Cava, mentre erano a bordo di un ciclomotore, risultato rubato, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e per ricettazione del ciclomotore che è stato sequestrato.