Tutti sul calendario!

di Rita Occidente Lupo

Ogni giro di…calendario, un altro almanacco, direbbe Leopardi. Un altro cartellone di giorni, in rosso veramente pochi quest’anno infrasettimanali, occhieggianti tra tanti in nero. Ed in molti a candidarsi per lo scatto più bello, per immortalare fisico e sorriso, postura ed abbigliamento. Un messaggio, che anche se patinato di buona volontà, finisce per smarrire l’identità della causa sociale. Perdendosi attraverso quei rivoli tortuosi dell’esibizionismo concorrenziale. Si opta anche per leghe animaliste, nel ricordo di tragedie del tempo, come quella dell’adolescente Sarah Scazzi, per finire alla lotta all’anoressia. E proporre in liberty, forme generose, Marika Fruscio, scampate alla voglia di autodistruggersi. Anche dal mondo politico, già sceso in piazza a proposito delle  passerelle anoressiche, l’appello a non andar…per il sottile in tema di taglia! Il calendario, un po’ per tutti,  veicolo d’una comunicazione a 360°, che solletica anche una buona fetta d’inibizioni erotiche, velatamente annidate dietro il sorriso più ammaliante o l’abito più sexy. I calendari, oggi, non più tabù incipriati dai barbieri del ’70, gelosamente depositari di donnine “spinte” da regalare ai clienti più affezionati. Oggi, la conta dei giorni, per tutti, vetrina anche di vanità, pur di strappar un ruolo! E di non finire nell’ombra, scalpitando notorietà!

Un pensiero su “Tutti sul calendario!

  1. Si tratta di una bella donna, che hanno il piacere di incontrare la fortuna. Congratulazioni per essere bella.
    Con stima, saluti.

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