Salernitana, un solo obiettivo: la vittoria!

Maurizio Grillo

Continua senza soste la preparazione della Salernitana in vista del non facile match di domenica prossima all’Arechi contro il coriaceo Pergocrema, alla ricerca disperata di punti per la sua anemica classifica. In pratica si tratterà di 90 minuti di puro agonismo, infatti sarebbe vera utopia poter parlare di bel gioco quando la posta in palio assume un’importanza grandissima, del resto se la squadra lombarda deve allontanarsi dal quart’ultimo posto, i granata vogliono entrare in piena zona play off, ora distante un solo punto, ecco perché il fioretto rimarrà nel fodero e la protagonista sarà la sciabola. La compagine di mister Maurizi dovrà fare a meno del proprio capitano Ghidotti, ancora convalescente dopo l’intervento chirurgico per ridurgli la frattura ad una mandibola, ma potrebbe buttare nella mischia qualcuno dei nuovi acquisti, ovvero Canzian, Criaco, ma soprattutto l’attaccante Marconi di scuola Atalanta, che nella sua breve storia calcistica ha già esordito in serie A e che potrebbe far aumentare notevolmente il potenziale realizzativo dei gialloblu lombardi. Da parte sua mister Breda sembra orientato a confermare la squadra vittoriosa a Lumezzane, almeno è quanto emerso dal galoppo infrasettimanale di ieri contro l’Agropoli, nel corso del quale il trainer granata ha fatto ruotare tutta l’elefantiaca rosa a sua disposizione, compreso il nuovi arrivati Aurelio e Bennardo, che potrebbero trovare posto in panchina, ammesso che ci sia lo spazio anche materiale per poterli far sedere. In pratica manca il solo Murolo, ancora alle prese con acciacchi muscolari, il solo che potrebbe insidiare il posto ad uno Dei tre difensori titolari del 3 4 3 di Breda, considerato che D’Alterio e Pippa vengono impiegati come falsi centrocampisti, o per meglio dire esterni alti. Proprio in  questi ruoli ci potrebbero essere delle novità a partita in corso, in quanto fuori casa questo modulo speculare, in pratica un 5 3 2,  consente una maggiore copertura alla squadra in fase difensiva, ma potrebbe presentare delle pecche in fase offensiva, essendo, come già detto, gli esterni alti dei difensori e quindi non propensi alla costruzione di gioco. Di qui la possibilità di impiego per i vari Szatmari, Falzerano, Franco, Russo e Tricarico, anche se quest’ultimo non trova proprio spazio con il tecnico trevigiano e molti si chiedono i motivi, in quanto il calciatore calabrese non sembra essere proprio l’ultima ruota del carro. Niente di nuovo anche in attacco laddove Ragusa, Fava e Fabinho devono temere la concorrenza spietata dei vari Montalto, Litteri, Bennardo, Aurelio e Montella, anche se quest’ultimo sembra out per un leggero infortunio, insomma tante “bocche di fuoco”che potrebbero aiutare la Salernitana a centrare un obiettivo che fino a poche domeniche fa sembrava una vera e propria utopia.