Ma dove vai, se il numerino non ce l’hai?

Padre Oliviero Ferro

Potrebbe essere una canzonetta per Sanremo o un tormentone per l’estate, invece è solo un tormento per tante persone. Non è un teatro dove si canta e si applaude, ma un luogo (possiamo chiamarlo un Far West), dove i più coraggiosi riescono ad arrivare fino in fondo. Non è molto lontano, anzi è un luogo mitico, perché per arrivarci e vincere la “buona battaglia”, ci vuole un magico numerino che una guardia ti dà e tu lo conservi come un tesoro prezioso. Si trova a Pastena, uno dei quartieri di Salerno, dove c’è una delle sedi dell’ASL. Là, oltre a tante cose, si può avere la fortuna, un dono del cielo, di poter scegliere o revocare il medico. La condizione è molto semplice. Alle otto del mattino fatti trovare e potrai avere il magico numerino. Sarebbe meglio, forse, portare un sacco a pelo per aspettare l’apertura mattutina. Ma,il tempo di questi giorni non ce lo permette. Raggiunto il magico numerino. Potrai prendere posto nella sala di attesa. Naturalmente in piedi, pronto per scattare alla chiamata della guardia. A volte c’è qualcuno che scatta prima (senza numero) e raggiungo l’agognato ufficio numero 2. Ma se tu hai qualche anno nelle tue gambe, riposati prima dello sprint. Quanto tempo per allenarsi. Se hai avuto la fortuna di avere i primi numeri, forse verso le nove riesci a correre la prima batteria. Altrimenti continua il riscaldamento, facendo attenzione alle porte aperte, da cui entra un venticello leggero che ti rinfresca le spalle. Allenati, il tuo turno sta per arrivare. Non guardare l’orologio. Controlla la tua pazienza, perché nel frattempo sono arrivati altri, poveri sfortunati, che non possono avere il magico numerino. Allora si sentono voci in tutte le lingue e in tutti i toni. Una vera cacofonia. Sei ancora in allenamento? Se hai avuto come me,il numero 50, cioè l’ultimo, verso mezzogiorno e dieci minuti ti puoi presentare sul traguardo, dove in cinque minuti la gentile impiegata ti dà la medaglia, pardon, il documento e tu fiero, lo fai vedere a tutti. Ci sei arrivato,finalmente, dopo tre volte che avevi cercato di iscriverti alla corsa. L’allenamento ha prodotto i frutti sperati e fino alle prossime “olimpiadi sanitarie”, potrai utilizzare la “tua medaglia” che ti sei guadagnato con il sudore della fronte. Ma perché poi ci deve essere un solo “stadio”(un solo ufficio in tutta Salerno e dintorni)? Mah. Misteri. Forse perché il numerino produce la sua magia solo in questo luogo!!!

 Uno di quelli che hanno avuto il numerino (O.F.)