Salerno: Psi riflette sul giorno della memoria

La giornata della memoria non è solo il momento per ricordare l’immane, tragico, inaudito sterminio operato dai nazisti ed onorare i milioni di innocenti condannati, senza appello, a morte solo per questioni di razza, ma anche per riflettere ed operare per un mondo migliore nel quale sia garantita a tutti pari dignità sociale senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione e di opinioni politiche. E’ giusto riflettere su quanto ancora occorre fare e su quanta barbarie – ancora oggi – viene consumata nel mondo con il richiamo – assurdo – alla razza, alla religione e finanche al sesso. Tributare il giusto rispetto per quanto accaduto nei lager nazisti significa operare – in modo concreto e non solo a parole – per un mondo migliore; fare da parte di tutti i governi quanto utile e necessario per il pieno rispetto degli accordi di Camp David; garantire – in pace e sicurezza – che i giusti diritti del popolo israeliano convivano con gli altrettali giusti diritti del popolo palestinese; mettere al bando gli estremismi di qualsiasi natura e provenienza e lavorare per la convivenza pacifica di due popoli in due stati.Tutto questo, beninteso, non a parole ma garantendo – con l’aiuto internazionale – la pacificazione della regione ed anche una condizione di vita al popolo palestinese adeguata alla dignità umana. Il ricordo della shoah non potrà mai essere cancellato né la storia potrà mai essere scritta per decreto o per legge. Si tratta di ricevere il giusto insegnamento dall’immane tragedia che si è abbattuta – per il solo pregiudizio razziale – sul popolo degli ebrei e rendere onore agli scomparsi lavorando – tutti insieme – perché ciò che è accaduto non si ripeta più in qualsiasi modo ed in qualunque parte del mondo.