Roma: sen.Fasano, interrogazione maltempo su dissesto

Il Senatore Enzo Fasano, continua ad incalzare il governo sui problemi legati all’assetto idrogeolgico della nostra provincia, esaltati quest’anno per l’eccezionalità del mal tempo. Con una nuova interrogazione parlamentare, questa volta, il Senatore Fasano riaccende i riflettori su Roscigno uno dei borghi più suggestivi del mezzogiorno

Interrogazione a risposta scritta

Al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare- Premesso che: tra i mesi di novembre e dicembre 2010, una frana ha interessato circa 2 km di territorio nel comune di Roscigno causando la chiusura della S.P. 342 – che collega Roscigno a Corleto Monforte e al Vallo di Diano – e ha proseguito sino alla strada comunale Molinello-San Felice; anche la S.P. 418, che collega Roscigno a Bellosguardo-Roccadaspide-Capaccio, l’unica via di collegamento rimasto con Corleto Monforte ed il Vallo di Diano, è considerata in pericolo; considerato che: finora la frana ha interessato un tratto di circa cinque chilometri di terreno e si è avvicinata a circa 400 metri dall’ingresso del paese; il movimento franoso potrebbe aver investito anche sorgenti d’acqua sotterranee in quanto dalla centrale idroelettrica, ubicata a valle di Roscigno, fuoriesce acqua torbida; a Roscigno ci sono tre strade che consentono di uscire dal paese ma solo una di esse è agibile, anche se percorribile per metà; mentre la frana ancora avanza ed il fango scivola giù, gli abitanti abbandonano le case ed il paese è a serio rischio di isolamento; tenuto conto che: sono ormai trascorsi già più di quarantacinque giorni dall’inizio del rovinoso evento; l’interrogante chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, di sapere quali provvedimenti intendano adottare anche al fine di provvedere all’indennizzo dei danneggiati dal maltempo dello scorso dicembre.