Cava de’ Tirreni: Centri polifunzionali, approvato dalla Regione progetto “La Banca del Tempo dei Giovani”

 Con decreto dirigenziale la Regione Campania ha approvato la graduatoria per la concessione di contributi ai Comuni, finalizzati alla realizzazione di Centri Polifunzionali per i giovani. In tale graduatoria il progetto presentato dal Comune di Cava de’ Tirreni si è posizionato al 7° posto, con 45,5 punti, ed è uno dei due progetti premiati nel Salernitano. A permettere tale riconoscimento la qualità del progetto presentato e la sua capacità innovativa, insieme a  una giusta valutazione da parte degli uffici grazie alla presentazione del consigliere regionale, presidente della Commissione speciale sulle Politiche giovanili , dott. Giovanni Baldi, e alla sua mediazione politica. “Il mio ruolo è soprattutto quello di antenna del territorio- ha dichiarato l’on. Baldi- e di filtro con la realtà regionale. Quanto al progetto sono particolarmente soddisfatto per il risultato ottenuto in quanto presidente della Commissione speciale regionale alle Politiche giovanili. In tale ruolo stiamo lavorando per un progetto globale di rilancio dell’azione politica a favore della gioventù campana nel quale progetto ci sia spazio per uno sviluppo di iniziative che puntino a creare occupazione e a migliorare la qualità della vita dei ragazzi”. Il progetto presentato dal Comune di Cava de’ Tirreni è particolarmente innovativo. La dott.ssa Clelia Ferrara, consigliere comunale delegata alle Politiche giovanili, ha seguito sin dall’inizio il suo percorso: “Abbiamo una serie di iniziative già realizzate e in cantiere che ci portano ad essere un punto di riferimento in Campania e in Italia per i nostri servizi dedicati ai giovani. Insieme all’Informagiovani cavese, ai vari corsi di formazione organizzati, ai “video curricula” offerti gratuitamente ai ragazzi del territorio, avremo ora la possibilità di impegnare molti dei nostri ragazzi in un centro polifunzionale che dovrà essere realizzato in un quartiere periferico che sta crescendo a dismisura e che ha bisogno di offrire punti di riferimento alla fasce deboli. Potranno crescere offrendo parte del loro tempo da dedicare alla collettività in uno scambio dall’altro senso civico”. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Marco Galdi e dal suo vicesindaco Luigi Napoli. “Quest’ennesimo risultato positivo ci testimonia della qualità del lavoro che si fa al Comune- ha sottolineato il sindaco Galdi- e soprattutto l’efficacia della filiera istituzionale che ancora una volta ha dato i suoi frutti con il nostro operato e con la cura con la quale il consigliere regionale di riferimento, il dott. Giovanni Baldi, ha seguito l’iter dello stesso in Regione”. “Che il progetto abbia per noi un valore strategico è testimoniato dal fatto che vede come sua sede naturale e come platea potenziale la gioventù del quartiere di Pregiato- ha aggiunto il vicesindaco, assessore al Governo del Territorio, Luigi Napoli- che sta subendo una bonifica territoriale significativa e che ha bisogno di attenzioni e di azioni sociali altrettanto significative. Con il progetto che si andrà a realizzare in questa realtà e  che si aggiunge a quelli già in piedi grazie al Piano di Zona e alla presenza di un Centro di Aggregazione per Anziani operante da anni a San Nicola di Pregiato il tessuto sociale del quartiere non potrà che crescere”.