Amalfi: progetto “in itinere” del Museo della Bussola e del Ducato marinaro

Il 28 dicembre, alle ore 17.30, presso il Salone Morelli del Municipio di Amalfi il Comune di Amalfi ed il Centro di Cultura e Storia Amalfitana con la collaborazione della Regione Campania – settore Musei e Biblioteche – , la Soprintendenza beni storico-artistici ed etnoantropologici di Salerno e Avellino e la Soprintendenza dei beni archeologici di Salerno, presenteranno il progetto allestimento “in itinere” del Museo della Bussola e del Ducato marinaro di Amalfi. Sede del nascente Museo, che esordisce oggi in primo allestimento, sarà l’antico Arsenale che costituisce, come è noto, la principale testimonianza del passato repubblicano di Amalfi. Il recente suo restauro segna una tappa fondamentale sulla via del recupero e della restituzione di contenitori monumentali di alto livello per la creazione di strutture culturali degne di trasmettere nel tempo i segni gloriosi dell’ingegno marittimo di una città insigne nella storia. A seguire, alle 19, visita guidata della prima fase dell’allestimento museale presso l’Arsenale della Repubblica e inaugurazione della mostra documentaria e iconografica L’archivio storico del Comune di Amalfi dal decennio Francese alla Prima Repubblica. Nei secoli passati incendi, asportazioni, soppressione di archivi civili e monastici, diaspore sette ottocentesche di pergamene e documenti e, recentemente, l’incuria ed i trafugamenti di parte di quanto rimasto, hanno causato la dispersione e il progressivo depauperamento del ricchissimo patrimonio archivistico amalfitano. Nell’ultimo trentennio del novecento, al contrario, mutano le sorti della superstite documentazione: diverse e determinanti le operazioni di recupero, tra cui la trascrizione degli Archivi Vescovili di Amalfi e Ravello (733 pergamene), il ritrovamento di parte del Fondo Mansi, la ricostruzione e pubblicazione di altri fondi pergamenacei, cartulari quali il Codice Perris, di registri di antichi notai e, infine, il ripristino dell’Archivio Storico del Comune di Amalfi. In stretta correlazione alla suddivisione per categorie del suo patrimonio archivistico, la mostra e il relativo catalogo presentano un ampio e sorprendente panorama, ‘par images’ e brevi estratti, della storia di Amalfi tra Otto e Novecento. Il Museo e la mostra saranno aperti al pubblico il lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 13.30 e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00.