Baronissi: olio dop in cambio d’ olio esausto da cucina

L’eccezione che fa valore. La buona pratica nell’arcipelago dell’emergenza infinita. La città di Baronissi ha ottenuto questa mattina una menzione speciale da Legambiente, nella sezione “Buone Pratiche 2010”, per l’introduzione del sistema di premialità legato alla consegna ai cittadini virtuosi di bottiglie d’olio dop delle Colline Salernitane ogni 5 litri di olio esausto da cucina depositato all’isola ecologica. Un’innovazione che è valsa all’Amministrazione comunale, con particolare riferimento all’Assessorato all’Ambiente, il primo premio consegnato dal presidente regionale di Legambiente, Michele Buonomo, nel corso della sesta edizione dei Comuni Ricicloni in Campania svoltosi oggi ad Avellino. Le (oli)mpiadi dei virtuosi, così com’è stata denominata l’iniziativa, vedrà domani, venerdì 17 dicembre, alle 18.30, presso l’aula consiliare, la consegna delle bottiglie d’olio e degli eco-buoni spesa (altra misura di premialità che consente ai cittadini che differenziano di più di usufruire di sconti particolari nei negozi di Baronissi). «L’impegno profuso ci regala i primi risultati, il dato più interessante che si registra è il conferimento diretto alla piattaforma ecologica: su circa 6.000 nuclei familiari oltre 2mila famiglie consegnano i rifiuti direttamente al sito di stoccaggio – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Alfonso Farina – E tra le novità introdotte dal nuovo piano, la più originale, che ha determinato la consegna del prestigioso riconoscimento per la nostra città, riguarda la singolare operazione di marketing legata alla consegna dell’olio da cucina esausto alla piattaforma ecologica di Sava. Per ogni 5 litri di olio usato depositato presso l’isola ecologica, i cittadini riceveranno 1 litro di olio extravergine dop. Una premialità che incentiva percorsi “alternativi” di un prodotto difficile da smaltire che non solo finisce dritto nel lavandino e, quindi, nelle condotte fognarie, ma che provoca gravi danni all’ambiente». Soddisfatto il sindaco Giovanni Moscatiello: «La buona politica, come ogni buona azienda, non deve mai accontentarsi. Noi abbiamo inventato dieci anni fa il sistema della raccolta differenziata, oggi ci candidiamo ad essere leader, insieme a qualche altro Comune, in Campania. L’apertura della piattaforma ecologica significa fare una raccolta di qualità in grado di “valorizzare” il rifiuto, cioè di dare un valore economico a chi pratica una corretta separazione dell’immondizia. L’immagine di Baronissi nella prossima primavera mi è già nitida nella mente: avremo una città ancora più pulita ed una bolletta meno costosa per le famiglie. Abbiamo il know-how per fare una raccolta differenziata ai massimi livelli: del resto la nostra scelta di modernità, innovazione e legalità l’abbiamo sposata esattamente dieci anni fa quando iniziò il successo di Baronissi».