Baronissi: quante multe in un anno?

Mille veicoli controllati, 185 verbali elevati in posti di blocco e 1785 su scala complessiva, 100mila euro le sanzioni amministrative l’ammontare totale emesso e 50mila quello già incassato, 636 le multe per divieto di sosta e 65 per guida con chiacchierata al cellulare, 140 gli incivili della raccolta differenziata pizzicati a gettare sacchetti. Sono solo alcuni dei dati del rendiconto annuale (periodo di riferimento Gennaio-Ottobre 2010) della polizia municipale delineati questa mattina in conferenza stampa. Numeri rispetto ai quali emerge un dato su tutti: solo il 30% dei trasgressori è residente a Baronissi. E così la città si scopre ancora una volta virtuosa. Soprattutto attraverso quest’ultimo chiaro indicatore di civiltà che aiuta a tracciare l’identikit del trasgressore “straniero”, ovvero proveniente sia dai comuni limitrofi che dal resto della provincia di Salerno. Ma la polizia municipale, nel periodo di riferimento gennaio-ottobre, è riuscita a fare anche di più, offrendo un quadro numerico di altri parametri di lettura: quante multe sono state apposte sul parabrezza in poco meno di un anno? Quali i reati al codice della strada più gettonati? E chi è il trasgressore tipo pizzicato dai vigili urbani di Baronissi? Quanti ricorsi in prefettura e quanti al giudice di pace? A dare una “lettura” di questi numeri è stato, questa mattina, il sindaco Giovanni Moscatiello insieme all’assessore alla Viabilità Antonio D’Auria ed il tenente Giovanni Napoli. «Il rendiconto statistico della polizia municipale ci permette di fare il punto sull’articolata attività di prevenzione e repressione svolta quest’anno – spiega Moscatiello – in più ci consente di sottolineare, per Baronissi, laddove ce ne fosse ancora bisogno, l’enorme grado di civiltà e di educazione per quanto riguarda il rispetto delle norme. Inoltre, l’azione dei vigili urbani segna di fatto l’avvio verso una graduale e progressiva specializzazione delle risorse umane in dotazione – prosegue il primo cittadino – nel senso che tutti questi dati rappresentano il lavoro, analitico e particolare, di ciascuno degli uomini in forza al comando nelle diverse aree di intervento: dalla spazzatura al codice della strada».Ma entriamo nel dettaglio dell’analisi delle statistiche. Le strade più controllate sono state via dei Greci, via Ferreria, corso Garibaldi, piazza della Repubblica, via S.Allende, via Agnelli, via dei Due Principati, via S.Andrea, via Mazzini. I posti di blocco effettuati nelle arterie più controllate sono stati 154, con oltre 1000 veicoli ispezionati e 185 verbali elevati. Il computo complessivo delle sanzioni, invece, ammonta a 1785 (sempre nel periodo di riferimento Gennaio-Ottobre 2010): elevate in prevalenza in corso Garibaldi, via Ferreria, via S.Allende, via Cutinelli, via S.Andrea, via P.Borsellino, via Convento, via Unità d’Italia, via N.Farina, piazza della Repubblica, via Trinità, via Maggiore, via don Minzoni, via G.Falcone, via dei Greci, via T.San Severino. Gli articoli più sanzionati ed il numero di verbali corrispondenti: Art.7 (divieto di sosta) – 636 Art.157 (sosta senza disco orario, sosta irregolare del veicolo) – 314 Art.158 (sosta sul marciapiede, sull’attraversamento pedonale, in corrispondenza di intersezione, davanti al passo carrabile, in doppia fila, nello spazio riservato ai veicoli per invalidi, nell’area pedonale) – 283 Art.180 (mancata esposizione del contrassegno assicurativo) – 124 Art.171 (conducente e/o passeggero senza casco o con casco non omologato) – 74 Art.172 (omesso uso delle cinture di sicurezza) – 57 Art.173 (uso di cellulare alla guida senza viva voce) – 67 Art.80 (mancata revisione del veicolo) – 22 Art.171 (fermo amministrativo) – 11 Violazione del regolamento in materia di raccolta differenziata – 140 I ricorsi inoltrati alla Prefettura sono stati 9, mentre appena 4 quelli indirizzati al Giudice di Pace. Ottanta gli incidenti stradali rilevati.