Futuro e Libertà: adesioni per il partito

Futuro e libertà per l’Italia si prepara per il congresso fondativo previsto per il mese di febbraio e raccoglie adesioni per il Manifesto del partito. Ad annunciarlo, il dirigente provinciale e presidente del circolo cittadino di Generazione Italia-Futuro e Libertà per l’Italia Aniello Forino. L’ingegnere paganese, personalità di spicco del panorama finiano (anche per via della sua grande vicinanza al presidente della Camera Gianfranco Fini e la sua amicizia con l’onorevole Adolfo Urso) lancia, in questi giorni, una massiccia campagna di adesioni al Manifesto per l’Italia che FLI rese noto alla ormai celebre convention di Bastia Umbra il 6 e 7 novembre scorso. Una campagna che, come ha dichiarato lo stesso presidente paganese, sta avendo grandi riscontri. «Stiamo raccogliendo una grande quantità di adesioni e sottoscrizioni- è il commento di Forino – Io e il mio gruppo stiamo facendo un lavoro capillare di sensibilizzazione in tutta la provincia di Salerno e siamo fiduciosi che prima di Natale daremo nelle mani dell’onorevole Adolfo Urso migliaia di adesioni e sottoscrizioni al Manifesto per l’Italia». Adesioni, come ribadisce Forino, che saranno gratuite e che potrebbero, in un secondo momento, anche aprire le porte al partito nazionale promosso dallo stesso Gianfranco Fini. «C’è molto da fare, quello delle adesioni non è un percorso semplicissimo – ha dichiarato – mentre la sottoscrizione del Manifesto è gratuita, l’iscrizione al nuovo Partito comporterà comunque dei costi. Tuttavia, come detto, sono molto fiducioso che riuscirò a far aderire a Pagani e più in generale in tutta la provincia di Salerno moltissimi cittadini perché sono certo che il messaggio di speranza e di rinnovamento lanciato dal nostro leader, onorevole Gianfranco Fini, sarà recepito in maniere estremamente positiva e concreta». Forino coglie anche l’occasione per fare chiarezza sulla data prevista per il congresso fondativo del partito di Futuro e Libertà per l’Italia. Il congresso, infatti, che si terrà a Milano il prossimo febbraio, è stato posticipato di un mese per consentire a tutti di poter giungere al meglio all’importante traguardo. Un traguardo che, ad ogni modo, è solo un “calcio di inizio” a quelle che saranno le attività all’interno del territorio nazionale. «Il Congresso Fondativo di FLI è stato spostato di un mese circa rispetto alla sua data originaria perché dal punto di vista organizzativo è risultato troppo stretto il tempo per mettere appunto le fasi di gestione! La spinta proveniente dalla base dei cittadini e dal mondo delle associazioni è forte per cui si è pensato bene di dare più tempo all’organizzazione di un evento, a mio parere storico, che cambierà in meglio la faccia della politica italiana. Oggi più che mai interessa ai cittadini cosa vogliamo fare e non chi dovrà farlo! Tutti insieme dobbiamo portare avanti le intuizioni del nostro leader Gianfranco Fini e rifondare la politica dal basso, dando voce al popolo e alle associazioni che ogni giorno operano sui territori comunali e provinciale»