Mercato San Severino: “La provincia cardioprotetta”

 Ieri mattina, nella sala Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Provincia Cardioprotetta”. L’iniziativa, ideata da Carmine Landi, Presidente dell’Associazione “Grazie di cuore”, nasce dalla volontà di estendere un progetto realizzato con successo nell’anno 2009 nel Comune di Mercato S. Severino all’intera Provincia di Salerno per la distribuzione e l’utilizzo dei defibrillatori per la lotta agli arresti cardiaci. Nel progetto sono stati coinvolti i Comuni delle fasce costiere della Provincia di Salerno che hanno un maggior afflusso turistico e maggiore distanza dai presidi sanitari. In particolare, l’iniziativa interesserà i Comuni di Amalfi, Maiori, Positano, Ravello, Cetara, Paestum, Agropoli, S. Maria di Castellabate, Pisciotta e Palinuro con un programma di promozione della cultura dell’emergenza sanitaria e sarà attivato un progetto di defibrillazione di accesso pubblico. Alla conferenza stampa, coordinata da Paola Dello Iacono, hanno preso parte l’Assessore Provinciale alle Politiche Sanitarie Sebastiano Odierna; Carmine Landi, Presidente della Associazione Grazie di Cuore e Responsabile Scientifico del progetto, Veronica Sessa, Coordinatrice dell’iniziativa e Componente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Mercato S. Severino, Gennaro Pisacane, Presidente degli Albergatori della Costa d’Amalfi, Angelo Coda, Presidente associazione Turismo Cilento, Amilcare Troiano, Presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano. “L’iniziativa – spiega Carmine Landi – “si sviluppa in un momento di formazione e in uno organizzativo della rete di soccorso. La formazione, in tema di rianimazione cardio-polmonare e defibrillazione precoce, è rivolta, principalmente, a personale delle Amministrazioni Comunali (Vigili Urbani e Protezione Civile), e ad Associazioni di volontariato presenti sul territorio di riferimento, nonché ad impianti turistici aderenti all’iniziativa. Al termine del percorso formativo, sarà rilasciato, a coloro che avranno dimostrato di aver maturato sufficienti capacità tecniche, un attestato con il quale saranno autorizzati all’utilizzo dei defibrillatori”. La conferenza stampa si inserisce a valle della sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Provincia ed il progetto “Provincia Cardioprotetta” e tra l’Associazione degli Albergatori e l’Associazione “Grazie di Cuore”. Il prossimo 1 dicembre prenderà il via il corso di formazione per il Comune di Cetara e al più preso si potranno identificare, in maniera dettagliata, le strutture turistiche che aderiranno all’iniziativa. Ieri è stato aggiunto un tassello importante al panorama di iniziative volte a valorizzare le Politiche Sanitarie della Provincia di Salerno e indispensabili alla prevenzione dei malattie cardiovascolari. L‘intervento immediato, nei casi di arresto cardiaco, è decisivo e difatti, colpisce ogni anno circa 160 mila persone, costituendo una emergenza da tamponare, nella gran parte dei casi, fuori dai presidi ospedalieri, poiche’ parte dei decessi avviene entro un’ora dall’inizio dei sintomi. Pertanto, se si intende ridurli, bisogna che il soccorso possa raggiungere le case, gli uffici, i luoghi pubblici, e poi successivamente entrano in gioco l’Ospedale ed il Pronto Soccorso. Il primo strumento determinante per l’intervento è il defibrillatore, le cui dimensioni sono più piccole di una valigetta ventiquattro ore; la sua scarica elettrica interrompe la fibrillazione ventricolare, l’aritmia, che è causa della maggior parte delle morti nelle primissime ore dell’infarto. Ma c’è già chi pensa ai futuri sviluppi del progetto perché forte il proprio impegno per il sociale, infatti il cardiologo Carmine Landi ha anticipato che cercherà insieme ai soci di Grazie di Cuore di attuare un progetto di telecardiologia, consistente nel censimento di cardiopatici a rischio di aritmie o di infarto. Tutto ciò in rete con l’Asl. “Si tratta dell’utilizzazione di strumentazioni – ha spiegato il promotore Landi – che si attivano immediatamente in caso di malore cardiaco o di affanno. Questi macchinari registrano l’elettrocardiogramma [Ecg] che viene in tempo reale letto e interpretato da un cardiologo della centrale operativa collegata, sempre in rete, in maniera tale che se si verificano eventi o casi importanti si possa tempestivamente intervenire, portando il paziente direttamente in ospedale. Ringrazio, per quello che hanno fatto e faranno ancora per il progetto, Renato Di Marco, responsabile del 118 di Salerno; Rocco Basile, direttore sanitario del distretto locale; Natale Marrazzo, Presidente regionale dell’ “Aiac”, Associazione italiana aritmologia e cardiostimolazione; Angelo Salzano, esperto in medicina d’emergenza”.