Salerno: LILT “Nastro rosa: bilancio 2010”

515 prenotazioni registrate, 233 visite già effettuate, 3 sospetti casi di neoplasie inviati in ospedale per ulteriori indagini, 79 esami diagnostici prescritti: sono i dati della Campagna Nastro Rosa, svoltasi nel mese di ottobre in provincia di Salerno e organizzata dalla sezione provinciale della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. «L’iniziativa ha registrato un notevole successo – è il commento di Clementina Savastano, consigliere provinciale della LILT e Direttore della Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno – tant’è che non siamo riusciti ad effettuare tutte le visite ma contiamo di completarle entro qualche settimana». «Purtroppo – ha aggiunto la dottoressa Savastano – sono aumentati i fattori di rischio legati a cattive abitudini e stili di vita sbagliati: fumo, vita sedentaria, abuso di farmaci, alimentazione non equilibrata. Ciò, in provincia di Salerno come nel resto d’Italia, incrementa le patologie neoplastiche legate a questi fattori di rischio, come il tumore alla mammella, il tumore al polmone e quello al colon. C’è però anche da evidenziare che aumenta la sensibilità delle donne salernitane verso la prevenzione: sempre più frequentemente si ricorre infatti ad esami diagnostici, pur in assenza di sintomi». Preoccupante, per la dottoressa Savastano, anche il dato “economico” «con tante donne – conclude – che vorrebbero sottoporsi a visite ed esami strumentali, ma non hanno la possibilità per farlo, non rientrando nelle fasce di esenzione. Siamo quindi particolarmente soddisfatti per la opportunità che abbiamo loro offerta con questa campagna della LILT». Ieri è stato presentato ufficialmente anche il nuovo sito web della sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (www.legatumori.sa.it) che promuoverà tutte le iniziative di sensibilizzazione e prevenzione attivate sul territorio.