La nuova figura del manager della salute pubblica

La promozione dell’attività fisica e lo sviluppo di un ambiente fisico e sociale favorevole al vantaggio della salute pubblica è diventato un obiettivo a livello Europeo, come dimostrano le recenti iniziative della Commissione e del Parlamento Europeo. Un esempio è dato dal Libro Bianco della Commissione dal titolo “Una strategia europea sugli aspetti sanitari connessi all’alimentazione, al sovrappeso e all’obesità” (2007), che ha come obbiettivo la definizione di un approccio integrato europeo destinato a ridurre i problemi sanitari causati da un’alimentazione scorretta, dal sovrappeso e dall’obesità. Questo documento, che sottolinea l’importanza di adottare misure preventive e dinamiche per arrestare il calo dell’attività fisica riscontrata negli ultimi decenni, è stato la base di un’idea: quella di formare soggetti  con caratteristiche manageriali nel settore della promozione della salute. In questi giorni è stato pubblicato, sul sito dell’Università degli Studi di Bologna, il bando per la partecipazione al Master in “Sviluppo dell’attività motoria e promozione della salute”. Il Master, promosso da varie Istituzioni nazionali e locali è stato presentato, per la sua realizzazione, al prof. Carlo Bottari, Preside della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna e successivamente  approvato dal  Consiglio di  Facoltà e dagli Organi accademici dell’Ateneo bolognese.La titolarità dei corsi che caratterizzano il master è stata affidata ad esperti di chiara fama, e specialisti di settore  Inoltre, sono stati previsti alcuni seminari tematici su temi specifici e caratterizzanti ad integrazione dei moduli ufficiali. Al fine di perfezionare la preparazione dei partecipanti è stata, inoltre prevista una formazione in aziende del settore.Il master intende formare una figura manageriale (Equity in Health Manager), la cui competenza sarà quella di collocarsi nell’azione dei distretti. Una figura in grado di governare la graduale crescita di una funzione indispensabile nell’era della longevità di massa. Le figure professionali di riferimento sono figure prettamente mediche e laureati in Scienze motorie, giuridiche ed economiche che prevalentemente operano già in strutture pubbliche o private.