No al Teatro a Cava de’ Tirreni

I lavori della Commissione sport e Cultura svoltisi  hanno decretato ufficialmente (anche se da più parti si evinceva) l’affossamento del teatro comunale a Cava de’ Tirreni, almeno quello di primo livello che avrebbe portato a Cava compagnie di livello nazionale ed internazionale, così come si era paventato con la precedente amministrazione tramite il teatro di Piazza amabile (ex CSTP). I cittadini cavesi si dovranno accontentare di una rivisitazione della sala teatro esistente che sarà ampliata (non mancano le perplessità, ma soprattutto i tempi di attuazione, pronto in pochi mesi  secondo il Sindaco vedi ultimo consiglio comunale, slittati a Giugno 2011 per poi essere pronto definitivamente  a fine anno 2011). Come componenti la commissione abbiamo chiesto che fosse messo a verbale, per futura memoria, sia le difficoltà che secondo noi ci saranno per l’ampliamento, sia per i tempi di effettuazione, fermo restando che tale soluzione non permetterà a Cava di avere un teatro che la città meriterebbe. I componenti la commissione appartenenti alla minoranza, nella quasi totalità hanno criticato la scelta di questa amministrazione anche nelle varie attività messe in programma. Ulteriore critica per questa scelta è arrivata dagli stessi componenti la maggioranza ed in primis dall’ex Assessore GianPio De Rosa, il quale candidamente si è dichiarato non più entusiasta dell’idea del teatro a Cava, in relazione al fatto che la scelta di questa amministrazione sta andando in un senso diametralmente opposto a come lui l’avrebbe immaginato. Parlando poi delle attività svolte e da svolgere lo stesso De Rosa ha annunciato le dimissioni dalla commissione non condividendo  le scelte programmatiche in tema di cultura e spettacolo. Affermando che c’è stata una regressione  violenta “testuali parole”  rispetto al passato. A queste parole naturalmente l’opposizione  aveva già fatto eco in diverse altri momenti, si associava lo stesso presidente della Commissione Avv. Marco Senatore il quale ha preannunciato un incontro con il Sindaco e il Presidente del consiglio per parlare del problema. Inoltre la commissione ha deciso che tutti gli appuntamenti del prossimo natale unitamente alle manifestazioni debbono passare prima al vaglio della commissione. Lo stesso De Rosa ha auspicato che non si abbandoni il grosso lavoro di Natalè Arte degli scorsi anni, perché attualmente si sta assistendo soltanto a vendita e a prodotti di tipo friariell e patate e vendita del pesce. A noi della minoranza e del PD in particolare  non rimane altro che oltre a denunciare lo stato effettivo della cultura e dello spettacolo a Cava, anche questa presa di posizione forte, fortissima dagli stessi componenti la maggioranza: Aria di cambiamento…………meno male.

 Il Gruppo PD