Salerno: termovalorizzatore, Cirielli “Non accetto minacce da De Luca”

“Non accetto minacce e ricatti dal Sindaco De Luca. Martedì la Provincia presenterà il Bando per il nuovo termovalorizzatore”. Lo rende noto il Presidente della Provincia di Salerno,On. Edmondo Cirielli,  commentando le polemiche scaturite dalla decisione di indire un bando per l’aggiudicazione della gara del nuovo impianto. “Abbiamo perso sei mesi- continua il Presidente Cirielli- per tentare un ragionevole accordo con il Sindaco di Salerno, ricevendo in cambio solo ricatti e minacce. L’ultima in ordine temporale è di cambiare la destinazione urbanistica dei suoli sui quali dovrebbe essere allocato il termovalorizzatore. Ma lo sa il Sindaco De Luca che questo ricatto è un reato? Il vero responsabile dell’emergenza rifiuti che oggi sta vivendo la nostra regione è lui. Chi è, infatti, che ha sprecato due anni, sbagliando le procedure di ben due gare di appalto e sperperando 15 milioni di euro? Chi è che, con un falso atteggiamento di collaborazione, ha fatto perdere alla Provincia mesi preziosi? La risposta a tale inefficienza -conclude Cirielli- è sotto gli occhi di tutti. Se oggi fosse attivo l’impianto di Salerno, la Campania non sarebbe in ginocchio”.

 

2 pensieri su “Salerno: termovalorizzatore, Cirielli “Non accetto minacce da De Luca”

  1. cirielli nn sa propio dove vuol arrivare, edmondo nn fare il ridicolo che gia lo fai troppo spesso e nn sai piu’ che dire,fino ad oggi nn avete fatto niente avete inaugurato solo cose create dalla sinistra e il termovalorizzatore per te e un giocattolo troppo grande.

  2. De Luca buca lo schermo su Rai Due, Salerno si distingue (il giorno dopo questo blog discetta dei nuovi collegi elettorali della provincia!!).
    Poi la strategia:arrabattare un delibera di indirizzo (chi ne capisce sa di cosa trattasi: praticamente niente), promettere un bando fatto da Feola (c’è da tremare: controllate tutti i bandi per semplici scuole, seguiti da ritiri, annullamenti e rettifiche).
    Il tutto perchè De Luca spicca sulla ribalta nazionale come amministratore concreto e fattivo.
    In un paese normale, dove c’è cultura delle istituzioni e senso del bene comune, il Presidente della Provincia di Salerno dovrebbe plaudire al fatto che il comune capoluogo diventa elemento di distinzione positiva.
    Ma da noi no!
    Ah dimenticavo: al potere ci sono gli amici di Cosentino e Cesaro ed il partito della holding dell’Agro.
    Viva Cetto La Qualunque: “cchiù pilu pe tutti”

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