Cile: è iniziata “La Risalita”, sotto terra ancora 18 minatori

Valentina Manzo

Dovrebbe terminare entro domani “l’ incubo” che visto come protagonisti i 33 minatori cileni intrappolati da quasi due mesi nella cava di San Josè,nel nord del Cile. Florencio Avalos, caporeparto di 31 anni, è stato il primo ad essere riportato in superficie in meno di 15 minuti dalla capsula metallica di circa 53 centimetri di diametro, fatta calare in un pozzo di 622 metri di profondità. Davanti alle telecamere che trasmettono in diretta le operazioni di salvataggio, l’uomo ha subito stretto il figlio di sette anni in un lungo abbraccio, quindi la moglie Monica e infine il presidente cileno Sebastian Pinera e diverse altre persone presenti attorno al pozzo. Il minatore è stato quindi accompagnato nell’ospedale da campo allestito sul posto, per sottoporsi a una prima serie di controlli medici. ”Forse finiremo prima, forse finiremo oggi”: lo ha detto il presidente cileno, Sebastian Pinera, al ‘Campamento Esperanza’, riferendosi al ritmo sostenuto con il quale si sta procedendo a issare in superficie tramite la capsula Fenix i minatori di San Jose’. L’apparecchiatura ha prima effettuato la discesa e la risalita alcune volte a vuoto, poi ha portato nel rifugio in cui si trovano i minatori alcuni tecnici che aiuteranno gli operai nella risalita. Quindi è stata finalmente la volta di Avalos, seguito meno di un’ora dopo da Mario Sepulveda e da Juan Illanes. La risalita, andrà avanti al ritmo – approssimativo – di un minatore ogni ora. L’ultima fase del recupero dovrebbe durare oltre 36 ore e chiudersi con Luis Urzua, il capoturno che, come il comandante di una nave, sarà l’ultimo a lasciare le viscere della terra. “Non ci siamo mai arresi” ha commentato il presidente Piñera, sottolineando come i primi 17 giorni, quelli in cui non si sapeva se gli operai fossero ancora vivi, siano stati “i più angoscianti”, ma che il Paese non ha mai perso la speranza. Mario Gomez, il piu’ anziano dei minatori intrappolati nel sottosuolo a San Jose è stato tratto in salvo dai soccorritori. Il 63enne Gomez che lavora in miniera dall’età di 12 anni è stato il nono minatore a salire in superficie dal pozzo sulla Fenix alle ore 7.59 locali. L’operazione di salvataggio è già giunta al 14/esimo uomo riportato alla superficie nella capsula Fenix. Gli ultimi quattro minatori recuperati sono Jorge Galleguillos, di 56 anni, componente del gruppo folcloristico di Copiapo, il paese piu’ vicino alla miniera, e che con una chitarra ha allietato i compagni negli ultimi giorni di attesa prima di essere salvati. Il presidente cileno, Sebastian Pinera, gli ha gridato ‘Grande Galletta’ al momento di uscire dalla capsula, dal soprannome che gli hanno affibbiato in miniera. Galleguillos soffre di ipertensione. Dopo di lui e’ uscito Edison Pena, di 34 anni, conosciuto come l’atleta del gruppo, che faceva addominali tutti i giorni nella miniera in cui era intrappolato. Poi e’ stata la volta di Carlos Barrios, 27 anni, che avvertito dalla sua compagna, Carolina Veliz, giorni fa che sarebbe diventato padre per la seconda volta. Nel tempo libero faceva un secondo lavoro come tassista. Il 14/esimo recuperato dalle viscere della terra e’ Victor Zamora, di 33 anni, meccanico. Anche lui, come Barrios, ha scoperto che sua moglie era incinta quando era intrappolato in miniera.