Scafati: Pdl, grande partecipazione al convegno, tensione e protesta anti-democratica

Grande partecipazione al convegno promosso dal PdL cittadino ‘Le priorità della nostra provincia nell’azione del nuovo governo regionale’. In una sala gremita in ogni ordine di posto, il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, il consigliere regionale Monica Paolino, il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli e i coordinatori locali, provinciali e regionali del partito (Mariano Falcone, Maria Teresa Bruno, Antonio Mauro Russo, Nicola Cosentino) hanno inaugurato un importante e costruttivo dibattito. Sull’azione del governo regionale è intervenuto il consigliere Monica Paolino.“Inutile elencare le tantissime criticità emerse in Regione al nostro insediamento e i problemi ereditati dal governo di centro-sinistra. Da parte mia, ho messo in campo un grande impegno, portando all’attenzione dei tecnici regionali la necessità di elaborare occasioni di rilancio dell’economia e dell’aspetto sociale: un piano lavoro, in grado di assicurare occupazione e non disperdere risorse attraverso fondi a pioggia, un programma di attuazione del piano casa per un rilancio dell’economia che gira intorno al mattone, un’interrogazione all’assessore competente per capire le ragioni dei ritardi nell’erogazione del reddito di cittadinanza, nel nostro comune, dove si attende ancora l’ultimo trimestre e negli altri, dove addirittura non è stato ancora pagato l’ultimo semestre, ancora chiarimenti sull’erogazione del contributo fitti 2007-08 e la programmazione di incontri a raffica con il commissario dell’Asl Sa De Simone, per garantire al nostro territorio una sanità che possa far fronte all’emergenza”. Incisivo l’intervento del Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti. In merito alla costituzione del Principato Di Salerno il Presidente della Provincia intende andare avanti fino all’indizione del referendum, con l’intento di rilanciare l’autonomia della Provincia di Salerno nell’ambito regionale. Su questa posizione già ieri sera ho espresso le mie perplessità, anche se condivido l’idea di rilanciare la Provincia di Salerno dopo tanti anni di politica napolicentrica. Ritengo opportuno, a pochi mesi dall’insediamento del nuovo governo regionale, centrare l’attenzione sulle azioni da intraprendere relativamente alle emergenze che questa Provincia si trova ad affrontare. Il fiume Sarno, i fondi del Più Europa, il piano ospedaliero, la rete fognaria e il rilancio delle risorse della costiera cilentana e del Vallo di Diano ne sono alcuni esempi. E’ necessario che rispetto a questi temi, si costituisca una leadership forte e coesa capace di farsi valere a tutti i livelli, così come nel PdL dove si auspica una rinnovata intesa e unità. Unica nota stonata della serata, la presenza invadente e anti-democratica di alcune manifestazioni di protesta, promosse dal ‘braccio armato’ di una Sinistra che non ha più neanche il coraggio di mostrare la faccia, nascondendosi come ha fatto, dietro un manipolo di ragazzini. Dispiace che certi atteggiamenti non scaturiscano da una reale conoscenza dei fatti bensì da manovre e regie diverse. Se solo avessero voluto confrontarsi con il Sindaco, sarei stato ben lieto di dialogare con loro, anche nelle loro sedi. Difficile e impensabile, inoltre, accettare lezioni di moralità da chi è la diretta espressione del malgoverno di questi anni, che ha visto un consiglio comunale sciogliersi per infiltrazione camorristica e un territorio devastato da scempi edilizi. Non accetto polemiche da chi non perde occasione per infrangere le regole, ora con l’affissione di manifesti abusivi, ora trasformando una festa dei lavoratori in uno scenario da far west. Credono ancora di essere i padroni della città”.