Vallo della Lucania: il Salone industria casearia riceverà la visita dell’ambasciatore mauritano

 Il Salone industria casearia attira l’attenzione dei Paesi africani e sarà visitato anche dall’ambasciatore della Mauritania in Italia, Aly Ould Haiba. L’evento, in programma dal 15 al 17 ottobre prossimi nei padiglioni fieristici di Vallo della Lucania (Sa), rappresenta infatti l’unico salone italiano specializzato nelle novità tecnologiche per il comparto lattiero-caseario. L’appuntamento biennale, che dal 1999 opera a servizio dei caseifici del Mezzogiorno, si svolge come da consolidata tradizione con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole e forestali, del Ministero dello Sviluppo economico e dell’Aia “Italialleva”, associazione nazionale di categoria degli allevatori italiani. Il salone, che già nella scorsa edizione ha ospitato alcune delegazioni straniere coordinate dall’Associazione italiana allevatori e dal Ministero degli Affari esteri, ha suscitato anche quest’anno l’attenzione delle nazioni in via di sviluppo ed emergenti dell’Africa sub-sahariana, i cui rappresentanti si sono già accreditati per una visita istituzionale. In particolare, nei prossimi giorni arriveranno a Vallo della Lucania i delegati ufficiali dei Ministeri dell’Agricoltura e dell’allevamento di Mali, Mauritania e Congo, accompagnati da alcuni addetti della filiera casearia dei rispettivi Paesi. A guidare le delegazioni ci sarà, però, anche l’importante diplomatico mauritano che vuole visitare di persona gli stand e visionare le tecnologie made in Italy. Hanno prenotato una visita al Sic, inoltre, diversi operatori provenienti da Canada, Venezuela e Norvegia, a testimonianza dell’autorevolezza ormai conquistata dall’evento a livello internazionale. Punto forte dell’evento è il diretto coinvolgimento dell’Aia e del sistema degli allevatori del Meridione, che curano gli approfondimenti tecnico-scientifici e l’organizzazione di uno spazio esterno per il bestiame, dove saranno selezionati i migliori capi da latte del territorio. Nel corso dell’evento saranno esposte e presentate le razze e le specie di capi di bestiame della Regione Campania, in particolare la Bruna, la Bufalina e l’Agerolese. Nell’area dedicata alla zootecnia sarà realizzato, inoltre, il villaggio “Italialleva” per le aziende trasformatrici. Dall’installazione della stalla e della sala mungitura, all’allestimento del punto vendita si troveranno al Sic i prodotti più utili per l’intera filiera lattiero-casearia. Come da tradizione, lo spazio più significativo sarà rappresentato dalle attrezzature per la trasformazione ed il confezionamento, nonché dai materiali di consumo utilizzati nelle aziende casearie, inclusi automezzi refrigerati per il trasporto, mangimi, accessori e arredamenti.  Nutrito il programma degli eventi convegnistici e degli approfondimenti scientifici. I focus sono puntati in particolare sulla sicurezza alimentare e sulla certificazione di qualità. Venerdì 15 ottobre alle ore 11 tavola rotonda “Le politiche di sostegno per lo sviluppo del settore agroalimentare del Mezzogiorno”. Alle ore 14 seminario “Sistemi di colture starter per i formaggi di qualità: naturale o selezionato?”. Alle ore 16 seminario “Sicurezza alimentare nel settore lattiero-caseario e impatto ambientale” a cura di Metis sas di Vallo della Lucania. Sabato 16 ottobre alle ore 10 gara di giudizio morfologico su specie bufalina e razza bruna, riservata agli studenti degli Istituti tecnici agrari, degli Istituti professionali e agli allevatori presenti in fiera. L’evento è a cura di Anasb e Anarb, con la collaborazione del dipartimento di prevenzione dell’ex Asl Salerno 3. Alle ore 11 tavola rotonda “Formaggi da latte di pecora: quali percorsi per la valorizzazione della qualità?” a cura del Dipartimento di Biologia, difesa e biotecnologie agro-forestali dell’Università degli studi della Basilicata, del CRA-Unità di ricerca per la zootecnia estensiva, dell’Istituto di Scienze dell’alimentazione del Cnr Avellino. Alle 14 seminario “La munigibilità e la qualità tecnologica del latte vaccino e bufalino” a cura dell’Associazione italiana allevatori. Domenica 17 ottobre alle ore 10 seminario “La gestione della sicurezza nel settore caseario” a cura di Metis sas di Vallo della Lucania.