Rincari ticket sanitari, richiesta incontro urgente

Al   Consigliere  per la sanità del   Presidente della Giunta Regionale On. Calabrò   

A    Confindustria Sanità Napoli   

A     AIOP Regionale  Napoli  

Al       Sub Commissario ad Acta Per il “Piano di Rientro” Regionale, dott. Zuccatelli    

In merito al Decreto regionale che fissa    fino al dicembre 2011 –  una serie di rincari nei ticket  del settore della sanità , che  ha indispettito qualche  parte   , è necessario a parere della scrivente O.S. un confronto   serio e serrato sulla materia . Non si discute –  nel corpus del provvedimento adottato –  dell’utilizzo  della metodica della maggiore compartecipazione alla spesa sanitaria da parte del cittadino  , maggiore compartecipazione –  ricordiamolo sempre –  causata  da una politica di  scellerati sperperi operata  della passata Giunta Regionale ,  e che appare  misura necessaria ancorché dolorosa   per risanare il deficit   che  – in controbilancio –  potrebbe  generare   probabilmente     un blocco nell’abuso di talune  prestazioni  sanitarie , ma è auspicabile che tali atti vengano preventivamente sottoposti ad un confronto con le parti sociali.  L’obiettivo di tutti dovrebbe essere ottenere lo sblocco delle risorse ,  in gioco ci sono 500 milioni di fondi Fas e 2,5 miliardi di risorse ordinarie che potrebbero dare una risolutiva  boccata di ossigeno ad una sanità regionale schiacciata da 6 miliardi di euro di debiti  . La scrivente O.S.  responsabilmente ritiene che l’utilizzo di queste risorse , una volta ottenute , dovrebbe  essere orientato al contenimento della spesa del personale e della spesa  convenzionata attraverso un sistema di ammortizzatori concordati con le parti sociali .   D’altro canto  bisognerà :a)  trovare soluzioni idonee onde impedire    a causa  dello sforamento dei tetti di spesa dei centri privati per la riabilitazione e la diagnostica d’immagine –   prestazioni  a  solo titolo di pagamento diretto da parte dei cittadini  e che oramai  a metà di ogni anno  solare  affligge  le tasche di tutta  la  popolazione della Regione Campania  e che fa impazzire le liste di attesa negli Ospedali Pubblici  oberati dalle maggiori richieste dell’utenza  . b) rimodulare l’impegno in termini di orari  e competenze dei Medici di Medicina Generale .c) rivedere gli  ambiti di competenza dei Distretti Sanitari e garantire  finalmente l’integrazione con la rete ospedaliera  e convenzionata .d) pensare ad una  integrazione ed interazione tra sanità pubblica e sanità accreditata con l’obiettivo di azzerare i tempi di attesa delle prestazioni sanitarie .Questi sono i temi su cui la scrivente O.S. ritiene doveroso che le parti sociali e la Giunta Regionale Campana attivino un confronto serrato , leale e soprattutto responsabile nell’interesse generale dei cittadini campani : solo così è possibile pensare che , terminata la fase di affiancamento , si possano riportare i ticket sanitari ai valori medi nazionali senza sterili polemiche che potrebbero essere solo  una narrazione di pura demagogia.

Federazione Sindacati Indipendenti