Baronissi: tutti col naso all’insù alla scoperta del pianeta “X”

Un pianeta sconosciuto dall’orbita cometaria, chiamato “pianeta x”, nei prossimi anni potrebbe minacciare la Terra. Una volta che ciò avverrà per la Terra potrebbero esserci tempi di grandi dolori con diversi sconvolgimenti ambientali. Ma quali prove ci sono a supporto di queste teorie? Il prossimo venerdì 17 settembre, presso la Bibliomediateca comunale di Baronissi, il saggista Luca Scantamburlo fornirà prove scientifiche e rivelazioni dal mondo degli insider su cosa stia accadendo ai confini del nostro sistema solare e cosa dobbiamo aspettarci che accada nei prossimi anni. All’incontro sarà presente l’assessore alla Cultura di Baronissi Nicola Lombardi e Vincenzo Gallo, segretario del Centro  Astronomico di Salerno “Neil Armstrong” che invece cercherà di sfatare tutti gli allarmismi, raccontandoci di come oltre il nostro sistema solare ci siano non uno, ma cento pianeti “X” in avvicinamento verso di noi ma che non rappresentano per la Terra alcuna minaccia. In realtà “Pianeta X” è un termine generico usato per descrivere un grande e ancora sconosciuto oggetto nel nostro sistema solare. Conosciuto dagli antichi Sumeri con il nome di “Nibiru”, è di parecchie volte superiore alla misura della Terra e ha un lungo periodo orbitale di circa 3600 anni. Potrebbe essere una cometa, un pianeta errante, o come supposto in diverse pubblicazioni, una nana bruna in fase morente che accompagna il Sole. Negli anni a venire, la sua orbita ellittica la porterà nel cuore del nostro sistema, dove andrà a interagire con il Sole.