Scala incontra New York chiude con il “Memorial day”

Nel pomeriggio di oggi, sabato 11 settembre, alle 15 e 45, su RAI 1, verrà trasmesso l’evento “11 Settembre. Un canto di Pace”. Registrata ieri nella meravigliosa cornice del Duomo di San Lorenzo di Scala, la trasmissione condotta da Massimo Giletti chiude l’ottava edizione della kermesse “Scala Incontra New York”, l’unica manifestazione che ruota intorno al ricordo dell’11 settembre, che mira a rafforzare, anno dopo anno, autentici valori di pace e di solidarietà attraverso la cultura, la riflessione e la grande musica d’autore. Giletti darà inizio alla trasmissione con un pensiero alla tragedia della vicina Atrani e a Francesca, la ragazza che risulta ancora dispersa, imponendo un taglio di assoluta sobrietà e ulteriore raccoglimento per tutta la sua durata. Tra gli ospiti i giornalisti Roberto Olla, Giulio Borrelli e Gerardo Greco, questi ultimi due rispettivamente corrispondenti da New York di Tg1 e Tg2, Antonio Di Bella (ex direttore del TG3) e dello storico Franco Cardini, che analizzano l’attacco al cuore dell’America a distanza di nove anni, attraverso ricordi e storie personali, elementi di profonda riflessione. Senza trascurare fatti di stretta attualità come l’istituzione di una moschea nei pressi di Ground Zero e la minaccia del reverendo di Gainesville, in Florida, di bruciare copie del Corano. Poi la commovente testimonianza chi quel giorno si trovava proprio all’interno di grattacieli (all’evento hanno assistito circa un centinaio di cittadini americani giunti appositamente) e che è riuscito, per miracolo, a scappare via dall’inferno. Nel mezzo i brani Peppino Di Capri e Amedeo Minghi, e la riproposizione di una parte del concerto “Notte Stellata”, che Andrea Bocelli, il 2 settembre scorso, proprio da Scala, ha dedicato alle vittime delle Twin Towers. L’evento in Duomo si è concluso con la voce soave di Rosalia Misseri, che dopo il Cantico delle Creature ha interpretato “Imagine”, moderno e giovane inno alla pace scritto da John Lennon. Poi l’attenzione si è spostata in piazza Municipio dove si è svolta la cerimonia del Memorial Day che ha visto la deposizione, da parte del Ministro per le Politiche Comunitarie Andrea Ronchi, di una corona d’alloro ai piedi del “Resurrection day“, il primo monumento d’Italia dedicato alle vittime dell’11 settembre, realizzato nel 2002 dal maestro Silvio Amelio e collocato nella piazza principale di Scala. In un clima surreale dove a regnare è stato solo il silenzio (non si sono uditi i consueti undici colpi a salve e gli inni nazionali americano e italiano per rispetto ai fatti di Atrani), assistito dal picchetto d’onore dei Carabinieri, e accompagnato dal vicepresidente della Provincia di Salerno, Anna Ferrazzano, dal rappresentante del Sindaco e dell’Amministrazione comunale di Scala, il consigliere Salvatore Bottone, dal presidente di Scala Incontra New York, Ivana Bottone, il Ministro Ronchi ha rimarcato con forza la necessità di contribuire con tutte le nostre possibilità a consentire quel processo di pace e civiltà in quei paesi del mondo dove ancora oggi regnano il fondamentalismo, l’odio e la guerra. Subito dopo la cerimonia il Ministro Ronchi si è precipitato ad Atrani per rendersi conto di persona dei danni causati dall’alluvione e per portare conforto a Raffaele Mansi, padre di Francesca.