Baronissi: “Gli Alunni del Sole” tra fan vecchi e nuovi

Rita Occidente Lupo
 
 

 

 

 

E mi manchi tanto..” successo made Alunni del Sole, siglato anni ’70. Quelli magici che videro il duo Morelli, Paolo e Bruno, dar vita ad una band che avrebbe segnato un’orma autorevole nella storia della musica italiana. Un repertorio senza tramonto il loro, che prendendo le mosse da quella sensibilità particolarmente spiccata nell’anima partenopea, si muove tra spire di nostalgia e malinconia. Cullando amori e proiettando le magie dell’anima, tra i sussurri delle attese. “La musica, la mia stessa vita. A tal punto da rinunciare a tutto per seguirla.” Una battuta strappata a Paolo Morelli, fine interprete e compositore di oltre 200 brani, di un repertorio che ha guadagnato consensi anche della critica selvaggia. “Concerto, a mio avviso, il brano più bello- ricorda Morelli- anche se ” ‘A canzuncella“, quello più gettonato. Nell’animo, mi sento ancora il ragazzo di ieri, malgrado i capelli bianchi, i kg in più e le 63 primavere sulle spalle. Un tempo, m’impegnavo per strappar consensi mentre ora, me la prendo con molta calma. Non m’affatico più di tanto. Un nostro brano, in napoletano, a breve interpretato da Patty Pravo: francamente la cosa ci lusinga, ma già altre nostre canzoni son state riproposte da altri artisti. Come “‘A canzuncella“, che riprendeva un filone nostalgico. A tanti giovani che s’avvicinano all’universo musicale? Ciò che piace, va perseguito sempre! Se poi al divertimento, subentra anche il guadagno economico, il top! Occorre assecondare le proprie inclinazioni: se non altro provarci! Rimpianti? Quello di non aver potuto costruire una famiglia, ma per dirla con Panariello <<A me non m’è mancato niente! >>Ogni artista lega il suo successo ad un pezzo che ne crea poi il divismo: si resta nella popolarità per questo o quel brano. Per noi, senza dubbio  ‘A canzuncella, cavallo di battaglia. Oggi, nei miei momenti di solitudine, mi ritrovo a dipingere, ma per me stesso, non per gli altri. Non pretendo di offrire al consenso popolare, miei sfoghi dell’anima!” Una storia di sempre quella degli Alunni, a detta anche di Bruno Morelli, che nell’imbracciare la sua chitarra, durante le tre ore fitte di concerto, ha riannodato i fili del tour artistico. “La musica, per noi sempre! La nostra storia, tra esperimenti nel pop sinfonico, influenzati da quelle note napoletane, che respiravamo nella nostra città, durante l’infanzia. Intorno a noi, tante storie.  E mi manchi tanto  ha cullato tanti amori. In quegli anni in cui si credeva di costruire un futuro migliore. Mentre Renzo Arbore ci etichettava capiscuola della musica progressiva, che veniva fuori dalla vena di Paolo. Oggi, rimaniamo quelli di sempre: con gli stessi sogni in cuore, che si traducono in musica costantemente!” Creando stupore ed ammirazione tra centinaia di fans, quelli di facebook e non solo, intervenuti al seguito di Adolfo Sofia, con tanto di t-shirt e striscioni, inneggianti il complesso sempre sulla cresta dell’onda. Ed a scorrere lo sguardo sulla  straripante Piazza di Saragnano, nessun dubbio di sorta. Emozioni in pillole, tra luci psichedediche, fumi sul palco e struggenti ricordi, dal pezzo forte Concerto, magistrale la  calda voce di Paolo, immutata nel tempo, alla chiusura tra scroscianti applausi dell’immancabile  ‘A canzuncella, rivisitando Jenny e la bambolaUn’altra poesiaDonna in amore, Guardi me- guardi lui, Ritornelli infantili, L’Aquilone, Pagliaccio, Zingarella,Tarantè. tra le richieste d’autografi, qualcuno addirittura ha scavalcato il palco, pur di riportare la firma dei suoi beniamini, in bella mostra su un taccuino da passeggio. Un’occasione per rivivere, per tanti, non solo scorci del proprio passato, ma anche per interpretare al meglio il proprio presente!

5 pensieri su “Baronissi: “Gli Alunni del Sole” tra fan vecchi e nuovi

  1. Come avrei voluto esserci.
    il grande concerto di Paolo e i suoi Alunni del sole.
    il grande “CONERTO “vive ancora oggi
    “E MI MANCHI TANTO”
    ” JENNY”
    ” RITORNELLI INFANTILI”
    Sono la storia della nostra vita
    Grazie
    Maecello

  2. Fantastico concerto di grandi pilastri della musica italiana…tra artisti, amici del gruppo di facebook “Paolo Morelli e gli Alunni del sole”, hanno fatto sognare tutta baronissi…ma non solo…io vivo all’estero, a New York e grazie al gruppo di facebook ho avuto il piacere di vederli in video …che emozione…spero tanto che l’anno prossimo anche tutti noi dall’estero potremmo andarli a vedere in Concerto sono decisamente un gruppo indimenticabile. Grazie infinite per l’articolo!
    Un caro saluto…

    Antonina da New York

  3. Il concerto a me sembrava in playback. E il povero Paolo neanche troppo bene in salute.

  4. vorrei ringraziare gli alunni del sole per il contributo lasciato anche alla mia generazione il tempo in cui si doveva saper cantare …jenni per me e la massima espressione del gruppo grazie di cuore.

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