Vita di Missione: Alfabeto Africano, S come Saggezza

Padre Oliviero Ferro

Le persone sagge non le trovi al mercato, ma le devi cercare con pazienza. L’importante è imparare ad ascoltare. In Africa è ancora facile trovarne. Basta  che tu giri per i villaggi e troverai sempre qualcuno che ti invita a sederti davanti alla sua capanna. Con lui puoi aprire il tuo cuore, fargli conoscere i tuoi problemi e lui ti aiuterà a vederli in un modo diverso. Noi dell’Europa siamo soliti a fare le cose in fretta, a volere subito i risultati. Invece loro ci chiedono di fermarsi, di lasciare riposare un attimo le preoccupazioni e di affrontarle una ad una. Se una cosa non la si può risolvere oggi, si potrà cominciare domani o dopodomani. Non è un modo per non prendere la propria responsabilità, ma serve per capire meglio le cose. E’ come se una persona che è arrabbiata, agisce subito male. La si consiglia di lasciare sbollire la rabbia e poi, con calma, potrà affrontare una discussione. Quante volte me lo hanno detto, anche se non sempre l’ho fatto. Seguendo i loro consigli, sono riuscito a fare qualcosa di buono, soprattutto insieme a loro. Io pensavo di sapere tutto, perché venivo dall’Europa. Ma loro mi hanno insegnato che si può e si deve imparare da tutti. Anche la persona più semplice, insignificante, ha sempre qualcosa da donarci. Cominciando dai bambini, mi sembra di avere imparato che c’è ancora molto da imparare. Essere saggi, non significa essere anziani, ma utilizzare nel modo migliore il dono dell’intelligenza che Dio ci ha dato. Poi ci aggiungiamo la pazienza,l’ascolto, la comprensione, la misericordia e allora qualcosa può cominciare nel verso giusto.