Codacons Campania: piano gestione siti d’ interesse comunitario

 Il Codacons di Salerno mostra perplessità di fronte al piano di gestione delle aree protette in ambito comunitario (SIC e ZPS) presentato dal Parco Nazionale del Cilento.“Ad una prima lettura” sostiene l’avvocato Pierluigi Morena dell’ufficio legale del Codacons, “sembra non vi sia una volontà seria di tutelare le aree protette dall’Europa, soprattutto quelle fluviali”. Alle norme di tutela formale dei corsi d’acqua – secondo l’associazione- sembrano corrispondere già “scappatoie regolamentari” che non appaiono coerenti poiché lascerebbero aperto il campo a progetti impattanti. Dubbi sorgono anche sulla tutela dei Sic presenti nelle area contigue: ad esempio il progetto sulla foce del Bussento proposto dal Comune di Santa Marina prevede la fruizione turistica di massa, con relative costruzioni, di un tratto fluviale delicatissimo e di altissimo pregio. Non si registra una presa di posizione netta del Parco nemmeno contro il tracciato del gasdotto Snam lungo lo stesso Bussento e altri corsi interni di interesse comunitario. Il Codacons ha presentato proprie osservazioni al Parco del Cilento richiedendo maggiore attenzione per i corsi fluviali protetti dall’Europa. La materia peraltro è disciplinata da norme comunitarie che vanno strettamente osservate, l’associazione è pronta a vigilare, in caso di violazioni o lassismi si proporranno senza indugio iniziative legali anche innanzi alla Commissione europea.