Cetara: 1° posto graduatoria ciclo rifiuti

E’ Cetara il Comune ad essersi aggiudicato il primo posto nella graduatoria del bando emanato dal Settore Ciclo integrato dei Rifiuti della Provincia di Salerno, per contributi finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti. L’investimento complessivo ammonta a 25.000 euro, di cui il 70% sarà erogato dalla Provincia di Salerno.Il progetto dal titolo “R come rifiuto R come risorsa”, presentato dall’Amministrazione Comunale di Cetara capeggiata dal sindaco dott. Secondo Squizzato, è stato predisposto da uno staff di professionisti che hanno messo a disposizione le proprie competenze in termini di esperienza  e professionalità per la realizzazione del piano: l’ing. Rachele Mercogliano, esperta in compostaggio domestico e docente in laboratori di formazione, l’arch. Vincenza De Vita di Salerno e la dott.ssa Alessia Benincasa, responsabile della campagna di comunicazione e gli incontri informativi che si terranno riguardo i contenuti del progetto. La proposta redatta prevede un programma di sei azioni, dirette a limitare la produzione di rifiuti, che verranno rese efficaci attraverso un’adeguata campagna articolata su tutti i target, dalle famiglie, agli agricoltori, alle scuole, alle associazioni. L’Amministrazione Comunale di Cetara intende così perseguire la promozione di un nuovo stile di vita in linea con le istanze di sviluppo sostenibile, e allo stesso tempo si candida a diventare polo-pilota in ambito sovracomunale, nell’ ambito del Parco dei Monti Lattari.

2 pensieri su “Cetara: 1° posto graduatoria ciclo rifiuti

  1. complimenti al pluriassessore Romano che si autoassegna i contributi e tanto per non dare nell’occhio da qualcosina ai suoi compagnucci della parrocchietta (Squizzato, Moscatiello, Galdi & C.).
    meditate gente meditate

  2. Non varrebbe la pena di rispondere al commento…. perchè deve essere stato scritto da una persona male informata. Forse non sa da chi sono amministrati i Comuni, e se scorre l’elenco dei 14 progetti ammessi a contributo sui 36 presentati, ne troverà certamente alcuni di Comuni amministrati non da “compagnucci” di Romano ma di corrente opposta (ad es. Cetara). Forse se va a consultare i progetti scoprirà che magari sono stati finanziati quelli fatti meglio….

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