On.Iannuzzi: revocare tariffe autostradali

L’on. Tino Iannuzzi, Deputato del Partito Democratico, continua la “battaglia”  per evitare l’aumento dei pedaggi previsti dal Governo Berlusconi su diverse tratte della rete autostradale campana e salernitana. L’incremento ( da 1,60 a 2,00 euro), già attivato sulla Autostrada Salerno-Pompei-Napoli a due corsie, deve essere revocato ed eliminato. Infatti, secondo gli impegni ufficialmente assunti dal Governo con il Vice-Ministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, dall’1 ottobre 2010 finalmente e dopo tanti ingiustificati rinvii da parte del Governo Berlusconi, dovrà essere attivato il nuovo sistema di pedaggi differenziati e legati ai chilometri effettivamente percorsi con un livello minimo di 0,80 euro (per i percorsi fino a 5 Km) ed uno massimo di 2 euro (oltre 30 Km). Con il nuovo sistema e contestualmente alla sua concreta attivazione può essere previsto anche l’aumento del pedaggio massimo. Pertanto l’incremento, già disposto dall’ 1 luglio 2010 ed ora operante, va revocato ed eliminato. Il Governo e l’Anas farebbero, invece, meglio ad incalzare la Sam, concessionaria della Salerno-Pompei-Napoli, per accelerare definitivamente e per concludere i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del tracciato iniziati da anni e precisamente

LOTTO 1                         I lavori sono iniziati nel 2004 ed hanno una esecuzione del  71%

LOTTO 2                                                 2003                                              80%

LOTTO 3                                                 2006                                              70%

LOTTO 4                                                 2003                                              98%

LOTTO 5                                                  2002                                              93%

Gli on.li Iannuzzi e Vaccaro hanno presentato una nuova interrogazione al Ministro delle Infrastrutture per sollecitare appunto l’eliminazione dell’aumento del pedaggio e la “partenza” del pedaggio differenziato. Inoltre ogni ipotesi di pedaggiamento sulla Mercato San Severino-Fratte-Salerno è assurda, totalmente irragionevole e da respingere con forza, in considerazione della totale inadeguatezza ed insicurezza dell’attuale tracciato, che funge nei fatti da raccordo fra le Autostrade A30 Caserta-Roma ed A3 Salerno-Reggio C. pur non avendo le adeguate e dovute caratteristiche tecniche e funzionali, nonchè della necessità impellente e non più differibile di potenziare tale tratta, con tre corsie più la striscia dell’emergenza, per ogni senso di marcia. Il Governo Berlusconi, invece di perseguire scandalose ipotesi di pedaggiamento deve restituire quel finanziamento di 190 milioni di euro, già erogato nella precedente Legislatura, e poi revocato nel 2008 dal Ministro Tremonti con un vero e proprio colpo di mano a danno della Campania e del Mezzogiorno. Infine va respinto il disegno sempre più ricorrente di introdurre il pedaggio sulla Autostrada Salerno-Reggio C., iniziando proprio dalla tratta salernitana per circa 135 Km da Salerno a Padula-Buonabitacolo. Invero, per prevedere il pedaggio, occorre assicurare una adeguata e funzionale viabilità alternativa, che invece, è del tutto carente. Va poi valutata la effettiva conclusione dei lavori che anche per la tratta salernitana potrà avvenire non prima  del 2012, considerando i lavori in corso sui lotti Contursi-Sicignano, Sala Consilina-Buonabitacolo, il II maxi-lotto Padula-Buonabitacolo-Lauria, lo svincolo di Battipaglia; laddove il nuovo Svincolo di Eboli (26 milioni di euro) e quello di Sala Consilina (21 milioni di euro) e di Padula-Buonabitacolo (26 milioni di euro) sono appena in fase di progettazione preliminare e sono privi allo stato di finanziamento; inoltre nel lotto (Km. 12 – Svincolo di Pontecagnano) i lavori poi sono addirittura fermi, visto che in data 14.6.2010 è stato risolto il contratto di appalto con la Ditta Cotea. Pertanto il Governo e l’ANAS, invece di ipotizzare con una scelta sbagliata, grave e penalizzante, il pedaggio, debbono accelerare il ritmo dei lavori per portarli finalmente a conclusione; vanno erogati poi in tempi certi e ravvicinati e senza ulteriori devastanti rinvii e ritardi, quei 2,6 miliardi di euro circa che occorrono per completare la Autostrada Salerno-Reggio Calabria. L’on. Tino Iannuzzi incontrerà giovedì prossimo il Presidente dell’Anas dott. Pietro Ciucci proprio per sollecitare la soluzione di tali questioni così rilevanti per il sistema autostradale campano e per i legittimi interessi economici dei nostri territori e delle nostre comunità e per il loro sviluppo.

Un pensiero su “On.Iannuzzi: revocare tariffe autostradali

  1. Non si comprende se nell’interrrogazione parlamentare sia stata chiesta la cessazione IMMEDIATA del pagamento del sovrapprezzo compreso nel pedaggio alla barriera di Mercato S.Severino ed al casello di Avellino Est,previsto dal DPCM del 25 Giugno. Il Presidente dell’ANAS,Ciucci, NON può modificare un DPCM, lo deve fare il GOVERNO, per questo motivo l’incontro non è utile allo scopo.

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