Nocera Inferiore: controversie giudiziarie psichiatriche in rincaro

 Negli ultimi dieci anni l’aumento dei casi di responsabilità professionale è cresciuto a dismisura provocando il triplicarsi di controversie giudiziarie. Controversie che trovalo la loro origine nell’applicazione del “consenso informato”,  che si rende sempre più indispensabile. Il problema è particolarmente sentito anche all’interno delle strutture universitarie e sanitarie pubbliche, dove si effettuano osservazioni cliniche da diffondere alla comunità scientifica o sperimentazioni su nuovi farmaci. Altro punto fondamentale, diventato oggetto di acceso dibattito, è la responsabilità in psichiatria in caso di comportamenti autolesivi o di gesti eteroaggressivi da parte dei pazienti psichiatrici. In questi casi la responsabilità è  legata soprattutto all’omissione di interventi atti a prevenire le situazioni di rischio. A tale argomento l’Asl di Salerno dedica una giornata di studi, che si terrà il prossimo mercoledì 23 giugno 2010, con inizio alle ore 09.00, presso la sala “Sergio Piro” della sede di via Federico Ricco n. 50, a Nocera Inferiore. Responsabile del progetto il dr.  Alfredo Bisogno, Resp.le Formazione Dsm ex-ASL SA1.“Le cause del fenomeno –ha dichiarato il dr. Alfredo Bisogno- sono molteplici: l’aumento delle patologie, l’evoluzione dei mezzi di cura e di diagnosi, l’attività di sensibilizzazione costante delle associazioni a difesa dei diritti del malato, la maggiore presa di coscienza dei propri diritti da parte del cittadino, la pressione dei media, la stessa evoluzione del concetto e delle funzioni della responsabilità civile”.  “In psichiatria – ha commentato il sub Commissario Sanitario dr. Walter Di Munzio- i trattamenti in difetto di consenso (regolamentati dalla legge 180 del 1978 che istituiva il Trattamento Sanitario Obbligatorio, TSO), sono oggetto di costante dibattito, soprattutto alla luce delle recenti sentenze della Corte di Cassazione in merito all’accoglimento di alcuni ricorsi con conseguente risarcimento di danno biologico, patrimoniale ed esistenziale”. Oltre ala Struttura Commissariale e i vertici aziendali, saranno presenti, per fornire il loro contributo sulla materia, due magistrati del Tribunale di Nocera Inferiore, competenti in materia penale e civile. Un rapporto, quello con i magistrati,  teso a  favorire un ulteriore scambio culturale e pragmatico tra competenze ed ambiti sempre più frequentemente contigui e interagenti, quali quello dell’operatività e dei modelli organizzativi dei servizi di salute mentale e quello degli orientamenti e della disciplina giuridica in materia.