Pontecagnano-Faiano: aeroporto, Cisl “Dimissioni Cda”

 La Cisl Salerno chiede le dimissioni dell’intero consiglio d’amministrazione del consorzio di gestione dell’aeroporto di Salerno se entro la fine del mese non sarà trovata una soluzione che permetterà allo scalo salernitano di decollare. L’ultima notizia apparsa sui vari organi di informazione – per intenderci quella che non ci sarebbero soldi  sufficienti per portare l’Alitalia a Salerno – ha mandato su tutte le furie il numero uno della Cisl Salerno, Giovanni Giudice, che attacca senza mezzi termini gli amministratori della struttura di Pontecagnano-Faiano. “L’estate è entrata nel vivo e anche quest’anno stiamo perdendo l’ennesima occasione di attirare turisti nel nostro territorio. Il Comune di Salerno, l’Ente Provincia e le altre istituzioni si stanno rendendo protagonisti dell’ennesima farsa che penalizza soltanto gli operatori turistici locali. E’ dallo scorso 8 maggio che l’aeroporto è fermo e questo sembra interessare ben poco ai nostri politici che, invece di intervenire seriamente sulla vicenda, si bacchettano a vicenda ogni giorno su tv e quotidiani. La Cisl di Salerno è stanca di tutto questo e chiede ai politicanti di dimettersi dalla gestione dell’aeroporto, a nome dell’intera comunità salernitana, l’unica vera vittima di questa storia”. E’ un fiume in piena Giudice, che chiede, ancora una volta, agli amministratori locali di farsi da parte per fare spazio a imprenditori del settore, capaci e con voglia di investire sul ‘Salerno .- Costa d’Amalfi’. “Servono privati seri e preparati”, afferma Giudice. “Questo scalo ha bisogno di imprenditori puri, disposti a mettersi in gioco per far diventare lo scalo salernitano una delle realtà più efficaci del Mezzogiorno. Salerno e la sua provincia non possono assistere inermi, per l’ennesima estate, ad una querelle che sta assumendo toni da gossip e cronaca rosa”. E, infine, Giudice afferma: “Non siamo disposti a perdere altro tempo. I nostri amministratori hanno dimostrato di non essere all’altezza della sfida, che è quella di contribuire alla costruzione di un moderno ed efficiente sistema aeroportuale. Non hanno colto questa possibilità per segnare una svolta nell’economia locale, per uno sviluppo davvero competitivo. Sono sicuro che solo con imprenditori motivati riusciremo a risolvere questa atavica questione, perché Salerno e il suo territorio possiedono la giusta determinazione, la capacità e le intelligenze per un aeroporto degno di tale nome”.

3 pensieri su “Pontecagnano-Faiano: aeroporto, Cisl “Dimissioni Cda”

  1. 8.1| PETROSINO
    Solo chi vive da anni la realtà dei luoghi può sorridere al solo sentire “Aeroporto Pontecagnano”. Probabilmente c’è tanta voglia di fare un salto… nel vuoto. Immaginare un traffico aereo di un certo rilievo su una pista di quel genere e in un contesto orografico così particolare… beh… ci vuole proprio tanta fantasia. Era evidente a tutti i residenti del luogo la difficoltà che il piccolo aereo presentava al decollo e all’atterraggio. Spesso se era presente vento effettuava più di una manovra. L’aereo di così piccole dimensioni sfiorava le case ad 800 metri dal mare!! Ma qualcuno ha pensato a tutto questo? Tutta la zona di Picciola, appena alle spalle dell’aeroporto è solo preda di speculazioni e diventerà solo sede di cattedrali nel deserto… vedi ipermercato di Zamparini che dovrà sorgere sull’area dell’ex tabacchificio, la stessa strada Aversana… una semplice “strada senz’anima”. Mi fa davvero sorridere sentire… la parola Aeroporto… specie quando viene pronunciata con area “Paesana” e sbandierata come la soluzione ai problemi e al turismo… e a tante altre stupidate. Ma chi parla di Aeroporto-Aversana-pista ciclabile-turismo-aziende–è mai stato nella zona? Scusatemi voi conoscete la “Picciola”? Conoscete la barraccopoli appena vicino alla litoranea e quella alle spalle del Tusciano? conoscete l’abusivismo feroce della zona? La realtà è che si sta semplicemente succhiando un mare di soldi da una zona che si avvia alla distruzione e che avrebbe potuto dare tanto di più dal punto dal punto di vista agricolo e turistico…facendo semplicemente a meno dell’Aeroporto-dell’ipermercato di Zamparini-della pista ciclabile-dell’Aversana. Spero solo che la magistratura metta davvero le mani su quella zona! Le carte sono lì da un po’….vero?

  2. I terreni sul quale doveva sorgere il “complesso dell’ipermercato di Zamparini” della società monte mare sono subito a ridosso della chiesa della “Picciola”.
    Sembra da fonti certe che fu promesso il rifacimento della chiesa… quale compenso allo scempio che si andava ad effettuare nella zona. Compenso che sarebbe stato ben accettato dal buon” Parroco”…sembra ancora in seguito ad una riunione atipica avvenuta —fuori al Comune—.

    In quel periodo il Responsabile del procedimento presso la soprintendenza era la Dott.essa e. scirè , la quale espresse parere sfavorevole con ampia motivazione.
    Miracolosamente anche se possibile…tale parere non fu tenuto in alcuna considerazione e il parere favorevole fu firmato da Zampino e f. Martino ( strafregandosene del parere dell’allora resp. del procedimento E. Scirè), anzi sembra che forse per il fastidio arrecato in queste e altre pratiche…fu cambiata di incarico…..!!
    Inoltre dopo 1 o 2 giorni ( i documenti sono in mio possesso e in copia autentica ) la commissione edilizia diede parere favorevole.

    Il responsabile della commissione edilizia di Pontecagnano quando vide alcuni documenti presso la Regione Campania restò alquando perplesso. Comunque L’ipermercato al momento dopo anni non si è più costruito, era un progetto balordo ma all’epoca non conoscevo chi potesse muovere i fili e con tanta velocità.
    La stessa E. scirè intrasigente funzionaria della Soprintendenza non era ben vista nell’ambiente di Picciola…dove appunto l’abusivismo è enormemente protetto.

    Cosa dire …qualcuno all’epoca mi disse di stare attento perchè…le carte potevano prendere fuoco….ma !!
    a quanto pare adesso il fuoco è da altra parte e molte cose sembrano più chiare alla luce di certe amicizie di P3!

    Vorrei tanto aprire la mia cassaforte e tirare fuori gli ultimi 10 anni

  3. Io penso che in fondo la verità verrà fuori e soprattutto non mi sembra sia il caso di inficiare qualcuno anche se con carte alla mano

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