Mercato San Severino: grande successo “La memoria nelle mani-l’arte del fare”
Successo di pubblico e di consensi per la manifestazione “La memoria nelle mani – l’arte del “fare” nel mondo degli antichi mestieri”, che ha avuto luogo nei giorni 5 e 6 giugno, in piazza Ettore Imperio. L’evento è stato organizzato dall’Associazione sanseverinese “I bambini di Rota e dintorni” onlus, presieduta da Anna Ruggiero, e si è avvalso del patrocinio dell’Amministrazione Comunale, Assessorato alle Politiche Culturali. Numerosissimi cittadini ed ospiti hanno visitato gli stand allestiti in piazza dalla “Compagnia del Sipario Medievale” di Verona, i cui figuranti, in abiti medievali, hanno riproposto alcuni mestieri dell’epoca. Molto divertiti, ed anche sorpresi, sono apparsi, soprattutto, i bambini, incuriositi dalle attività di un mondo conosciuto solo attraverso i libri di storia. “Il programma – dichiara l’Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Assunta Alfano – “ha consentito di rivivere pagine di storia antica, in particolare medievale. Particolare interesse ha suscitato la Corporazione dell’arte della seta: è stato possibile osservare le varie fasi della trasformazione del baco da seta, dalle uova al bozzolo fino al filo di seta. E’ stata allestita una filanda per la produzione del filato di seta dalla trattura dei bozzoli, la lavorazione dei filati al telaio ed al filè, la tintoria dei filati e tessuti serici con metodi naturali. Inoltre, i visitatori hanno potuto ammirare una mostra fotografica, nel quadriportico del Palazzo Vanvitelliano, dedicata agli antichi mestieri di Mercato S. Severino, curata dal prof. Giuseppe Rescigno, ed una mostra sulla scrittura e la sua storia, sulla carta, sul papiro, sulla costruzione della pergamena con le pelli di pecora, con l’amanuense-calligrafo. Inoltre, è stata coniata la simbolica moneta con lo stemma del Comune e dell’Associazione organizzatrice dell’evento. Ringrazio Anna Ruggiero per averci proposto l’evento. Il nostro territorio è ricco di Associazioni, che con le loro idee e proposte, fanno da pungolo per la nostra Amministrazione Comunale”. Proprio il conio delle monete ha attirato l’attenzione di grandi e piccini, che non si son fatti sfuggire l’occasione di acquistarne alcuni esemplari e di conservarli gelosamente nelle loro collezioni. “Ringrazio – dice Anna Ruggiero – l’Amministrazione Comunale, ed in particolare, il Sindaco, Giovanni Romano, per l’opportunità offertaci di organizzare l’evento. Avevo in mente di proporre l’iniziativa già da un paio di anni. Un grazie va anche al professore Giuseppe Rescigno, che ha messo a nostra disposizione le foto del suo archivio relative agli antichi mestieri di Mercato S. Severino. La mostra fotografica è stata preziosa perché i bambini, ma anche molti adulti, non hanno conoscenza di alcune attività locali i cui manufatti sono introvabili. Da una ricerca, è emerso che, tra Mercato S. Severino e Lanzara di Castel S.Giorgio, c’erano, fino agli anni ’50 circa, sette mulini per la lavorazione del grano. A Mercato S.Severino, in particolare, ce ne erano due, uno nei pressi dell’attuale via Solofrana (trincerone), un altro presso piazza Dante. Altri mestieri antichi del nostro comprensorio, erano quelli legati alla lavorazione del legno (in particolare nella frazione Spiano), della creta (a Ciorani), della pasta (oggi vi è una fabbrica nella frazione Costa), dei tessuti”. Ruggiero spiega i motivi per cui è stata invitata la compagnia di Verona alla manifestazione: “nel nostro comprensorio – dice – è ancora viva la presenza della denominazione longobarda, la stessa che fu presente nel nord Italia. Per questo motivo, abbiamo invitato la “Compagnia del Sipario” di Verona. L’antica Rota era un punto di passaggio obbligatorio per il traffico commerciale e dei viandanti, già nel medioevo era un centro di avviati traffici e mestieri. Con la nostra manifestazione, riproponiamo un pezzo di storia antica”.“L’evento – conclude Laila Giancotti, Presidente della Pro-Loco – ha riproposto il periodo medievale in cui la nostra comunità si apprestava a vivere un importante sviluppo socio-economico. E’ bello e giusto rivisitare, anche attraverso iniziative del genere, il nostro patrimonio e la nostra storia. Le nostre Associazioni arricchiscono il nostro patrimonio culturale ed il nostro comprensorio”.