Fisciano: a Filmidea, il regista Marco Risi
L’ottavo appuntamento con la VII edizione di Filmidea – Incontri Universitari di Cinema avrà come protagonista il regista, sceneggiatore e produttore Marco Risi, che incontrerà gli studenti giovedì 13 maggio alle 14.15 presso l’Aula dei Consigli dell’Università degli Studi di Salerno.Dopo aver ospitato registi ed attori del calibro di Giuseppe Tornatore, Francesco Scianna, Tinto Brass, Fabrizio Gifuni, Allessandro Haber e Violante Placido, giovedì sarà la volta di un altro grande regista di rilievo del panorama cinematografico italiano, che ha ottenuto particolari riconoscimenti negli ultimi mesi per il suo discusso film Fortapàsc. Nato a Milano il 4 giugno 1951 e figlio del celebre regista Dino Risi, Marco Risi debutta al cinema nei primi anni Ottanta, dopo aver fatto da assistente alla regia a suo zio Nelo Risi nel film Una stagione all’inferno ed aver lavorato con con Duccio Tessari, Alberto Sordi e Carlo Vanzina. Nel 1978 gira un documentario, Appunti su Hollywood, e successivamente si dedica alla sceneggiatura di Caro Papà e Sono fotogenico. Nel 1982 il suo primo film: Vado a vivere da solo, con Jerry Calà, cui seguono – nell’ambito dello stesso filone della commedia giovanile – Un ragazzo e una ragazza e poi Colpo di Fulmine. Si avvicina al cinema di impegno sociale con Soldati – 365 all’alba, cui seguono Mery per Sempre nel 1989 e Ragazzi Fuori nel 1990. Alcuni critici hanno coniato l’espressione neo-neorealismo per queste due pellicole, nelle quali gli attori, che interpretano le vicende di un gruppo di giovani che hanno conosciuto il carcere minorile, sono quasi tutti presi dalla strada, parlano un dialetto palermitano stretto e le violenze vengono mostrate senza nessuna voglia di edulcorarle. Del 1991 è Il Muro di Gomma, film-inchiesta sulla strage di Ustica. Nello stesso anno Marco Risi fonda con Maurizio Tedesco la società di produzione Sorpasso Film, nome tratto dall’omonimo capolavoro della commedia all’italiana realizzato dal padre nel 1962. Nel 1998 gira L’Ultimo Capodanno, tratto dal racconto di Niccolò Ammaniti, nel 2001 Tre Mogli e nel 2007 Maradona-La Mano de Dios. Nel 2008 dirige Fortapàsc, che racconta gli ultimi quattro mesi di vita del giovane cronista del Mattino di Napoli Giancarlo Siani.