Salerno: saluto a Don Canio
Il pensiero che oggi l’intera comunità parrocchiale di S. Andrea nell’Annunziatella vuole dedicare al nostro caro Sac. Mons. Don Canio Caramuta è rivolto al ricordo dei suoi preziosi e indimenticabili insegnamenti: egli ci ha insegnato la carità, ci ha insegnato ad amare ma soprattutto a perdonare, ci ha insegnato a non attaccarci alle cose terrene ma a quelle spirituali. “Noi che lo conoscevamo, lo amavamo così com’era, per la sua fama di Sacerdote inflessibile e irriducibile e insieme così dolcemente amabile nella sua natura fatta di bontà ed apertura nella comunicazione dei valori del Vangelo nella parola e negli atti”. (Citazione di Enzo Colabene). Così come oggi lo ricorda chi da giovane è diventato adulto con lui che custodiva tutti i nostri segreti. Ora resterà sempre vivo nei nostri cuori e dall’alto ci guiderà e ci proteggerà ugualmente. A conclusione voglio rileggere le parole tratte da un’omelia attribuita a S. Pietro che gli dedicammo nel suo 70° anniversario di sacerdozio e da lui apprezzare con grande commozione (come lo sono io in questo momento): “Che cosa sei – Padre e Signore dell’universo, Padre e Dio, custodisci il pastore con il gregge. Tu sei la causa, tu la forza. Noi siamo coloro che hanno bisogno di aiuto. Tu sei l’aiuto, il medico, il salvatore, il baluardo, la vita, la speranza, il rifugio, la gioia, l’attesa, la pace. In una parola, tu per noi sei tutto”. A nome di tutti, grazie Don Canio.
Maria Rosaria Pellegrino