Vita di Missione: con Maria, in cammino per le strade di Albano di Lucania

 Padre Oliviero Ferro

Ore 4,30 del mattino. I ragazzi hanno già svegliato il paese per invitare tutti alla processione con la Madonna Addolorata. In chiesa,le ragazze,vestite di bianco con un golf nero,sono già pronte per portarla. Tutti sono là per rinnovare una tradizione e una testimonianza di fede.  Finalmente si parte. Davanti la croce,dietro si comincia a cantare e a pregare. Maria Addolorata passa in tutte le vie di questo bellissimo paese di quasi 2000 abitanti. Siamo a circa 20 chilometri da Potenza,in montagna, a 900 metri, nelle Dolomiti Lucane. Il parroco,don Rocco,è al servizio di questa comunità da 47 anni. Nonostante gli acciacchi, è presente e guida la processione con il suo viceparroco don Mimmo e con il missionario padre Oliviero,venuto apposta per la settimana santa. Tutti sono là:anziani,papà,mamme,giovani e bambini. E’ impressionante vedere tanti uomini. La temperatura è accettabile. Si passa di via in via, tra gli antichi portali e le case in pietra. Si prega,si canta,si condivide la vita che i nostri antenati ci hanno tramandato. Piano piano l’alba si affaccia all’orizzonte,quando arriviamo in piazza san Pietro,dove un tempo c’era la chiesa parrocchiale. Maria viene posta su un tavolino,vicino alla cappellina, che ricorda la passione di Gesù con gli strumenti utilizzati per farlo soffrire. Il padre missionario sale su un balcone e condivide con la gente(all’incirca un 500 persone) le sue riflessioni. Maria è passata di casa in casa,ha gettato il suo sguardo nel cuore del ogni persona. Ci invita a camminare insieme,a condividere le gioie e i dolori e soprattutto ad avere il cuore aperto ai fratelli del mondo. Si riprende il cammino per salire verso la chiesa parrocchiale. Le ragazze sono aiutate,di tanto in tanto, a portare la statua. Le preghiere e i canti continuano. Si va piano,perché le strade sono strette,fiancheggiate dalle piccole scale che scendono verso il basso. In alto,ogni casa ha il suo balcone da cui si guarda verso l’orizzonte, che ormai è diventato più chiaro. In fondo si stagliano le Dolomiti Lucane. In fondo alla valle, il fiume Basento accompagna la grande strada che scende dolcemente verso il mare,verso Policoro. Ormai arriviamo nella chiesa. Siamo un po’ stanchi,ma contenti,perché,ancora una volta,ci siamo riuniti insieme per vivere questo momento di fede. Un momento importante,iniziato la Domenica delle Palme, che si concluderà il giorno di Pasqua. Tutti giorni vissuti da tante persone. Una testimonianza per chi,come me, viene da altri luoghi e che ha scoperto un paese bellissimo,dove ci sono delle persone che vivono semplicemente la loro fede.