Il vergognoso revisionismo del Presidente Cirielli

La Festa del 25 aprile celebra la riconquista della libertà del popolo italiano e la difesa dei valori fondanti per la dignità dell’uomo e per la convivenza civile e democratica della nostra comunità nazionale. In questa ricorrenza, un pensiero va al sacrificio dei giovani soldati degli eserciti alleati ed in particolare a quello del contingente statunitense, immolati sull’altare di un’altra Patria per l’affermazione degli ideali di libertà e democrazia. L’intervento dell’America nella nostra terra ha sancito un’alleanza che ha garantito un luogo periodo di pace e di progresso economico e sociale, senza precedenti e ha salvato l’Italia, come l’Europa, dalla Dittatura Comunista*. Il sacrificio di tanti, militari e civili, che hanno aiutato la coalizione “Alleata” dei Paesi democratici, rappresenta il punto fondante della nostra nuova Nazione. L’identità ed il sacrificio di chi ovunque ha combattuto per la Patria sono, comunque, una risorsa dalla quale attingere idee e forze per il governo e lo sviluppo della nostra terra. Con questo spirito, l’Amministrazione della Provincia di Salerno, attraverso la celebrazione dell’anniversario del 25 aprile ripropone un ricordo ed ispira un nuovo progetto d’unità nazionale, volto a costruire un futuro migliore per i nostri figli, nel quadro dell’Alleanza e delle Nazioni Democratiche.

Sinistra Critica

 

2 pensieri su “Il vergognoso revisionismo del Presidente Cirielli

  1. Sarei curioso di sapere quale è il giudizio dei Dirigenti di Sinistra Critica in relazione all’unico vero scandalo che si è consumato tutto a danno dei meridionali d’Italia negli ultimi 150 anni. Mi riferisco all’annessione del Sud al Nord nel 1860, alla cosiddetta questiome meridiionale, alla depredazione e deportazione che ha caratterizzato quell’evento e che ancora oggi caratterizza il contesto socio economico del Sud a vantaggio del Nord del Paese.

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