Angri: con Squillante una “Svolta digitale”

Con Antonio Squillante, candidato Sindaco che guida sette liste civiche, Angri è attesa da una “svolta digitale”, che mira alla sburocratizzazione dei servizi al cittadino e ad una maggiore fruibilità degli stessi. Informatizziamo totalmente il Comune per rendere interattivo il rapporto tra utenti ed amministrazione”, è uno dei cavalli di battaglia del programma del più giovane candidato Sindaco della competizione elettorale di Angri. Negli intenti di Squillante, Angri diventerà “una città real-time, in cui utilizzare al meglio le nuove tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT) con una re-ingegnerizzazione dei processi amministrativi”. L’Amministrazione comunale –spiega Squillante – deve essere in grado di riconquistare la stima e la fiducia dei cittadini cercando di modernizzare, rendere più efficiente e trasparente la propria attività, migliorando la qualità dei servizi erogati a cittadini ed imprese, diminuendo i costi per la collettività e contribuendo a fare della Pubblica Amministrazione un volano di sviluppo per l’economia”. Per questo motivo, “Aderiamo al programma del Ministero della Funzione Pubblica “Mettiamoci la faccia”. Un’importante innovazione sarà rappresentata dalla sparizione della carta (dematerializzazione) per le pratiche all’interno del Comune e l’interazione con i cittadini, trasformando il “documento materiale” in “documento digitale”, prodotto, riconosciuto e interpretato attraverso le tecnologie ICT. Inoltre, realizziamo un’innovazione della macchina amministrativa sottoscrivendo un Protocollo di Intesa con il Ministero per le Riforme e l’Innovazione con cui l’Amministrazione si impegnerà nella “innovazione organizzativa e tecnologica per la realizzazione di servizi ai cittadini e alle imprese”, come già alcune virtuose Amministrazioni hanno fatto. Riduciamo il digital-divide, con l’’accesso in banda larga nelle periferie, promuoviamo iniziative volte ad incentivare l’utilizzo delle tecnologie ICT per le fasce di popolazione più a rischio di esclusione in tal senso (ad esempio gli anziani)”. Alcuni hot spot wi-fi diffusi in punti nevralgici della città permetteranno infine la fruizione dei servizi online in mobilità e gratuitamente.