Angri: Squillante sui contributi della Provincia

Un contributo straordinario di 10.000 euro alla Parrocchia di San Giovanni Battista ad Angri. A disporlo è stato il Presidente della Provincia di Salerno on. Edmondo Cirielli a seguito della nota inviata dalla parrocchia angrese nel dicembre scorso. In tale nota si segnalava l’esigenza di una manutenzione ordinaria e straordinaria dell’antica Collegiata e della casa canonica oltre che del restauro della statua lignea di S.Giovanni, il cui nucleo centrale, risalente al 1200 /1300 risulta gravemente danneggiata dall’usura del tempo, dall’uso e dall’aggressione del tarlo”. E cosi si chiedeva al Presidente ed alla Provincia di Salerno di sostenere con un contributo finanziario la realizzazione degli urgenti lavori di manutenzione ai sensi del regolamento dei contributi art.12 comma 2. “Sono particolarmente soddisfatto – che il Presidente On.Edmondo Cirielli abbia disposto il contributo – dichiara l’assessore al Bilancio Antonio Squillante- Avevo caldeggiato tale intervento, ulteriormente riproposto in occasione della mia presenza ufficiale, con le insegne della  Provincia di Salerno, alle celebrazioni per il  Centenario della morte del Beato Alfonso Maria Fusco”.  La concessione del contributo è avvenuta con l’ordinanza n°5 del 5/03/2010 a seguito del sopralluogo effettuato dall’arch. Ruggiero Bignardi. “Aldilà della straordinarietà del contributo per salvaguardare uno dei più importanti siti religiosi dell’Agro ( la collegiata risale al 1100 ed è con la Chiesa del Gesù Nuovo, l’unica chiesa del Sud  a presentare una facciata in bugnato)- nutro per la Collegiata  una particolare devozione e non solo per la mia cittadinanza angrese”. La salvaguardia del patrimonio architettonico e culturale  è tra le priorità della Provincia di Salerno – continua Antonio Squillante – e  nell’ambito della riorganizzazione delle competenze provinciali e delle risorse disponibili- si è inteso avviare un preciso piano per il restauro e il recupero degli importanti siti monumentali presenti  nell’Agro e nella città di Angri.”