Concorso nazionale di danza “Città di Salerno”

565 ballerini  oltre trenta gruppi, provenienti dalle scuole più prestigiose dell’intero Centro-Sud, questi i primi numeri ufficiosi del VI Concorso Nazionale “Città di Salerno”, dedicato  alle nuove leve speranze, Allievi, Juniores, Seniores e gruppi coreografici sezioni classico, contemporaneo, modern Jazz, presieduto da giurie di livello internazionale, a cui si aggiungeranno  stages di alto perfezionamento sia classico che moderno. C’è, infatti, grande attesa per il taglio del nastro del VI Concorso Nazionale di Danza “Città di Salerno”, che si svolgerà sul palcoscenico del teatro del Centro Sociale di Salerno sabato 6 e Domenica 7 marzo. Prestigiosa la giuria, di questa due giorni, composta da Sveva Berti, insegnante e coreografa internazionale, Caterina Felicioni, ex danzatrice dell’atletico Spellbound Dance Company, e Carolina Basagni, entrata a far parte del New York City Ballett, e in seguito chiamata a Londra dal grande ballerino e coreografo Peter Schaufuss al London Festival Ballett dove balla per due anni al fianco di Elisabeth Terabust e Natalia Makarova, terminando la carriera presso l’AterBalletto, eminenze della danza,  eminenze della danza, affiancate da giornalisti e critici ospiti, tra cui Olga Chieffi, alla quale toccherà assegnare l’ambito premio della critica. Novità di questo sesto concorso è, certamente, il trofeo “Giovane talento 2010” che ha fatto proprio l’Ente Provinciale del Turismo grazie al sensibilissimo gusto artistico, in particolare nei confronti della danza e della musica, del suo Commissario Straordinario Marisa Mirella Prearo, che prevede una borsa di studio di un mese presso una Scuola o Compagnia prestigiosa ed accreditata, nonché la partecipazione quale ospite al X Galà Internazionale di danza “Ballerini del mondo danzano a Salerno 2010” e uno splendido trofeo, un vaso realizzato dal M° Enzo Bianco. Un premio, questo che verrà assegnato da Vincenzo Capezzuto nell’ambito del concorso e degli stage ad esso abbinati. Altri premi di rilievo, oltre agli assegni in danaro riservati alle diverse categorie, le prestigiose borse di studio, annuali e mensili, per il Balletto di Toscana Junior, offerte dalla direttrice Cristina Bozzolini agli allievi che la stessa sig.ra Sveva Berti riterrà idonei, e ben dieci borse di studio per gli stages internazionali che si terranno a Nettuno dal primo all’otto luglio. Intensa la programmazione di questa due giorni di danza: s’inizierà sabato 6 mattina con uno stage di danza classica, tenuto dalla I ballerina del Teatro di San Carlo Roberta de Intiniis, contemporaneo, con Michele Merola e Modern con Ferdinando Arenella (facoltativo ed utile per la visione degli allievi per l’assegnazione del 1° Trofeo “Giovane Talento 2010), mentre alle  15.00 avranno inizio le eliminatorie. Domenica, dopo due ore di stages facoltative, avranno luogo le semifinali, previste per le ore 11, che vedranno la partecipazione in giuria anche di Vincenzo Capezzuto. Alle 18, dopo la prova palco, inizierà il gran galà finale con i finalisti e i danzatori ospiti, per chiudere con la proclamazione dei vincitori e la attesa festa delle premiazioni. L’ingresso per lo spettacolo finale, nel corso del quale si esibiranno quali ospiti i tre gruppi vincitori della scorsa edizione ovvero: categoria Speranza/Allievi la scuola Percorsi di Danza di Angelo Parisi, la Scuola danza di Ferdinando Arenella, si è aggiudicata la categoria Junior/senior, e ancora, il Centro regionale Danza “Lyceum” di Mara Fusco, l’Accademia dello spettacolo di Irma Cardano e Virginia Vincenti argento nella categoria Juniores Classico con il borsista Mariano Cardano e il vincitore della categoria Juniores contemporaneo e modern jazz, Pasquale Di Nuzzo del Centro Accademico di Danza Carlo Blasis guidato dalla coppia Varriale-Imperatore di Caserta,  sarà devoluto all’Ail per i piccoli malati leucemici dell’ospedale San Leonardo di Salerno. Lo studio, la ricerca della perfezione, della finezza, del metodo, è fondamentale per la danza che non è se non l’arte del movimento. L’incontro e la sfida con professionisti del calibro di Vincenzo Capezzuto, Sveva Berti, Caterina Felicioni e Carolina Basagni,  traducono in essere ciò che è lo scopo ultimo di un ballerino: acquisire attraverso esperienza e metodo la propria tecnica. L’accoppiamento dell’agone artistico con lo stage fa assurgere questo concorso a sede opportuna di riflessione e motivazione sulla strada della propria crescita artistica.  Un’ occasione preziosa offerta dall’associazione “futuro danza” che è sempre attenta, sensibile e impegnata a divulgare il concetto di danza come  viaggio fatto di tecnica e sentimento, metodo e patos, esperienza e stati d’animo, ispirazione e tradizione e di scambio culturale.