Salerno: “L’impronta della verità” al Teatro Bis con de Cristofaro

La frase evangelica di Giovanni “La verità vi farà liberi” rappresenta la parola guida per questo romanzo che denuncia attraverso la sua trama ciò che porta alla schiavitù, al dominio, a tutto ciò che mina la pace. Livia attraverso le parole riesce a condurre il lettore al potere evocativo delle immagini, che non è soltanto una descrizione, una visione di contorni e colori, ma una vera e propria raffigurazione di se stessi e dell’umanità che dà forma e vita a tutta la narrazione. Lo sguardo penetra nel misterioso mondo Tuareg, nella bellezza degli ardenti paesaggi del Sahara, nelle sue silenziose oasi, nel dolore di un’Africa ancora oggi martoriata dalla guerra, dalla sete, dalla fame, dalle malattie. La storia è ristretta al particolare, mentre i segni lasciati dallo stesso entrano nell’universalità di un ventunesimo secolo in cui continua il complice rapporto tra potere politico e potere economico. Il dramma nella forma tragica dell’uomo, commedialmente vissuto, si apre però verso  la speranza purificatrice della verità, che, attraverso i protagonisti, oltre gli spazi e oltre i confini, fonde passato e presente, in un unico turbinio di avvenimenti. Livia non vuole né nascondere né tacere i misfatti, consapevole che non si devono chiudere gli occhi, perchè solo la verità ci farà liberi se avremo il coraggio di viverla, testimoniarla e denunciarla.