Regionali: Borrelli e Gabriele abbandonano Rifondazione

A seguito delle recente scelta,  quanto mai inopportuna e velleitaria, del Partito della Rifondazione Comunista  di non sostenere il candidato del Centro-Sinistra, Vincenzo De Luca, alla presidenza della Regione Campania e di correre con un proprio candidato , abbiamo  deciso di abbandonare il partito unitamente all’Assessore  regionale al lavoro e  alla Pubblica Istruzione Corrado Gabriele e ad altri militanti ed amministratori comunali. Intendiamo  mettere  a disposizione della coalizione di Centro. Sinistra la nostra conoscenza del territorio  maturata nel vivo delle battaglie sostenute a difesa degli interessi dei cittadini del Golfo di Policastro, battaglie sostenute in perfetta solitudine senza alcun appoggio dei vertici provinciali e regionali. Siamo stati protagonisti della difesa dell’Ospedale di Sapri, portata avanti con defatiganti e continui incontri con le istituzioni regionali nonché al fianco del Comitato di Lotta costituito dai cittadini e che ha visto la positiva risoluzione della vertenza anche grazie al nostro contributo. Siamo intervenuti incessantemente sull’annosa questione del trasporto ferroviario e sui tagli indiscriminati alle scuole del Cilento senza che nessun esponente dei vertici del partito,seppur sollecitato ,facesse sentire la propria voce.L’impegno profuso nei confronti delle problematiche sopra citate  è stato ricompensato alle elezioni politiche con un lusinghiero consenso pari al 9% conseguito nel comune di Vibonati, tale successo si è ripetuto   Alle ultime  elezioni provinciali quando abbiamo raccolto  1200  preferenze nel collegio , la seconda migliore percentuale in tutta la provincia di Salerno. Tutto ciò è il segno evidente di un riconoscimento alla credibilità di un’azione politica da noi realizzata sempre nell’interesse dei cittadini. L’assoluta vaghezza della strategia politica del partito della Rifondazione comunista che ha portato a non sostenere Vincenzo De Luca nella corsa per la presidenza della Regione Campania ha fatto si che la misura fosse colma e ci ha spinti ad abbandonare definitivamente un partito che ha smarrito la bussola e il collegamento con il mondo reale, riducendo tutte le decisioni all’interno delle stanze chiuse di una federazione provinciale. Rimane in noi la volontà e la passione di voler costruire un ‘area di centro-sinistra non solo intesa come opposizione al centro- destra ma come uno strumento forte e concreto; un megafono per chi non riesce più a far sentire la propria voce indipendentemente dalla professione o dal proprio “portafoglio”, pertanto, è nostra ferma intenzione  sostenere il candidato del Partito Democratico, Vincenzo De Luca, alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo.

 

 

 

 

                                                      

2 pensieri su “Regionali: Borrelli e Gabriele abbandonano Rifondazione

  1. Bravi. Siete encomiabili. Soprattutto per come avete sepolto la “questione morale”. Ma, dopotutto, per chi vive di politica i partiti non sono altro che taxi. Servono per farsi portare dove si vuole. Se no, si cambia taxi.

  2. VERGOGNATEVI.
    Le stesse vostre argomentazioni le abbiamo sentite e risentite da 15 anni ormai, e prima ancora dentro al Pci ed al Psi di Bettino Craxi. Non e’ il partito che ha smarrito la bussola, siete voi che continuate a prendere per il culo la gente.

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