Eboli: GdF, sequestrati reperti archeologici

Nel corso di una perquisizione domiciliare, i finanzieri della Compagnia di Eboli hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un ingente quantitativo di reperti archeologici risalenti all’epoca romana, nonché alcuni proiettili risalenti all’ultima guerra mondiale.  L’intervento effettuato dalle Fiamme Gialle nel centro storico di Eboli, rientra nei periodici piani di controllo del territorio predisposti e coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno. Il materiale rinvenuto è stato periziato da esperti della Sovrintendenza per i Beni archeologici, i quali hanno confermato che i reperti sono  risalenti al periodo dell’età romana ed in particolare al III – II secolo a. C. Nel corso della perquisizione sono stati, altresì, rinvenuti anche dei proiettili in dotazione alle Forze armate durante l’ultimo conflitto bellico e detenuti illecitamente dalla persona fermata, in quanto non denunciati all’Autorità di Pubblica Sicurezza.All’esito dei riscontri eseguiti e degli elementi di accusa rilevati in capo alla persona fermata, l’autore del reato, originario di Eboli, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Salerno, per violazione alle norme previste in materia di tutela del patrimonio archeologico (decreto 42/2004) ed alla normativa in materia di illegittima detenzione di armi da guerra (Legge 895/1967). Il materiale archeologico sequestrato sarà a breve concentrato presso la Sovrintendenza ai Beni Archeologici ed Artistici di Salerno per le successive ed approfondite perizie di rito.