Salerno: Barbirotti a Celano "Non sanno quello che fanno"

“Non sanno quel che fanno, ma attaccano a testa bassa, distruggendo decoro e buon senso. Anche l’ultima sortita strumentale di Celano evidenzia i limiti di una parte della destra retriva e impreparata al dialogo e al confronto” Il Presidente del Consorzio Sa2, avvocato Dario Barbirotti, replica duramente alle fuorvianti dichiarazioni di Celano, con la determinazione di chi è nel giusto.“Come sempre, anche per la nomina del nuovo direttore dell’Aser si è agito nella massima trasparenza e correttezza. La proposta del Consiglio di Amministrazione, peraltro conosciuta da Celano, era un atto dovuto, vista l’impossibilità del dirigente del consorzio, che per mesi ha curato anche la direzione dell’Aser, a proseguire nel doppio e gravoso incarico. E va precisato che la nomina effettuata ha un carattere temporale, durando solo due mesi, un periodo di prova legittimo e pienamente legale. Tale consulenza –ribadisco a Celano- è stata predisposta innanzitutto nel pieno rispetto del diritto societario e del buon senso. Anche la subdola indicazione di un tornaconto clientelare, con una sgradevole insinuazione di carattere politico è scorretta. Il consulente prescelto è, infatti, il nipote di uno dei massimi esponenti storici della destra salernitana, un Senatore di An, eletto a Salerno, ora rappresentante parlamentare del Pdl; ossia, il fronte avverso al mio credo di centro sinistra. Anche in questo caso –continua il Presidente Barbirotti- si è preferito scegliere un profilo di efficienza al piccolo calcolo di partito, che sembra assillare i rampolli di questa destra. Anche per l’altra falsa affermazione sulla stabilizzazione di alcuni dipendenti, il Presidente Barbirotti replica in modo duro e preciso. “In una delicata fase di transizione, il Consorzio Sa2, scegliendo la via del dialogo e della cooperazione amministrativa, abbiamo collaborato del commissario liquidatore provinciale, ma purtroppo di queste prerogative istituzionali si è fatto un pessimo uso strumentale, per lanciare pretestuose accuse infondate. Noi stessi abbiamo sempre fornito tutti gli incartamenti richiesti e ci meraviglia la distorsione fuorviante, fatta in merito ad alcune vertenze di lavoro. Il giudice del lavoro, dopo cause durate anni, ha stabilito l’obbligo alla loro assunzione definitiva, al contrario di quanto afferma falsamente Celano, con una proditorietà insinuante e malevole. Anche questi documenti li abbiamo trasmessi noi -precisa il Presidente Barbirotti- e allora due sono le ipotesi: o Celano non sa leggere le carte o è in cattiva fede! Nel corso di questi difficili anni, come consorzio Sa2, abbiamo lavorato bene, ottenendo positivi risultati, rispettando leggi ed etica. E su questo percorso ideale continueremo a svolgere con correttezza il nostro ruolo”.