Cava de’ Tirreni: Idv non perde pezzi

Idv si spacca? Perde pezzi? Assolutamente no. I “pezzi persi”, pur avendo ricoperto incarichi nel partito, si sono sottratti ormai da tempo ad ogni confronto democratico all’interno dello stesso, senza portare avanti mai una proposta o iniziativa di partito, preferendo abbandonare alla stampa ogni nota di dissenso, al solo scopo di tentare meschini e diffamanti opere di delegittimazione dell’attuale classe dirigente del partito. Innanzitutto, è bene precisare che i “tre fuoriusciti”, che da almeno quattro mesi non partecipavano alle riunioni, sono resuscitati, guarda caso, ora in prossimità delle elezioni cittadine, alla vigilia della definizione di liste e alleanze per imporre al coordinamento cittadino una ‘strana’ e sospetta linea politica ‘unilaterale e obbligata‘, linea politica cui il direttivo all’unanimità non ha aderito, deliberando invece nel senso della massima apertura a tutte le forze politiche del centro sinistra (come da comunicati dell’11 e del 23 gennaio scorso). Il senso della nostra scelta ed appartenenza al progetto per la città di Cava sarà il frutto del ragionamento politico e non di compromessi. Sul punto sfidiamo chiunque a dire il contrario. I nostri oppositori vorrebbero far passare come incertezza strumentale ciò che è invece il nostro punto di forza, nel segno dell’onestà intellettuale e della libertà politica (evidentemente non da tutti) in ordine alla decisione di non vincolarsi aprioristicamente e incondizionatamente a nessuna delle scelte allo stato in campo, nelle quali abbiamo bisogno di essere rappresentati senza macchie e senza ombre. Nulla crediamo di dover aggiungere, nel merito delle deliranti note – che si commentano da sole – sollevate da chi ha ritenuto di poter argomentare e giustificare in qualche maniera più o meno convincente la sua fuoriuscita dal partito con toni di attacco personale e di forte acrimonia nei confronti della coordinatrice Angela di Lorenzo. Ci preme solo dire che il partito, oggi, è vivo più che mai e, anzi, ne guadagnerà in serenità visto che i tre fuoriusciti si erano ritagliati, nostro malgrado, una mera funzione di disturbo. Ogni altra considerazione è superflua ed è unanime la volontà di non regalare ulteriore pubblicità a personaggi in cerca di riscatto. Posto che l’Idv, riunitasi venerdì sera, all’unanimità si è espressa solidale con la coordinatrice riconfermandole ampio mandato, ribadiamo ancora una volta che le nostre posizioni e il nostro obbiettivo sono quello di proporre alla città un’unica coalizione di centro sinistra. Non abbiamo nessuna fretta di accordarci per accaparrare incarichi e poltrone. Quindi l’Italia dei Valori proseguirà la sua attività di consultazione nell’obbiettivo di sciogliere al più presto il nodo della modalità della sua partecipazione al progetto politico per la città.