Vita di Missione: preghiamo insieme

Padre Oliviero Ferro

In ogni luogo del mondo, dove c’è una persona che respira con Dio, possiamo sentire questo invito “preghiamo insieme”. Già ce lo aveva detto Gesù:”dove due o tre sono riuniti nel mio nome, Io sono in mezzo a loro”.E’ bello, al mattino presto, prima della messa, vedere delle mamme, di una certa età, venire in chiesa e pregare, dicendo il rosario nella loro lingua. Forse hanno ancora un po’ sonno. Ma avevano lasciato la loro casa, per venire a pregare, perché per loro bisognava cominciare la giornata pregando. E soprattutto partecipando alla Messa. Volevano offrire la loro giornata di duro lavoro al Signore Gesù. Si sentivano unite a Lui. Avevano bisogno del suo aiuto, perché senza di Lui, non possiamo fare niente. Il loro partecipare alla messa le riempiva di gioia e di coraggio. Sapevano che insieme a Lui, potevano affrontare le fatiche della giornata:andare a lavorare nei campi, preparare da mangiare…insomma pensare a tutto quello che una mamma che ama, fa per la sua famiglia. E poi la giornata prendeva il suo corso. C’era sempre tempo di una preghiera, di una canto per esprimere la propria gioia di sentirsi amati dal Signore. Poi, il lunedì sera, nella comunità di base, si ritornava insieme per pregare insieme, per ascoltare e riflettere sulla Parola di Dio e condividere un po’ della propria vita. Insieme si può! Quante volte l’abbiamo detto. Là in Camerun, lo si tocca con mano. La preghiera, se vissuta insieme, può produrre frutti. Non basta aprire la bocca, dire delle parole. Bisogna aggiungere il cuore, rendere forte la nostra fede insieme ai fratelli. Poi allora si può andare a condividerla con altri che ancora non conoscono Cristo. Per quello, quando si entra in una casa, viene spontaneo pregare e così quando si parte per andare altrove. La preghiera insieme,anche con chi ancora non crede, meraviglia. Tutti sappiamo pregare, dato che siamo amati da Dio e che quindi lo vogliamo amare. Pregare è respirare insieme con Dio. Quando ci dimentichiamo, allora diventiamo tristi. E’ sempre bello pregare per i vivi e per quelli che ci hanno lasciato, per tutti noi che, ogni giorno, nonostante le difficoltà della vita, cerchiamo di fare del nostro meglio. E quando una vecchietta ammalata ti chiede il rosario, tu glielo dai, chiedendole di pregare anche per te. E lei lo fa volentieri. Che bel regalo!