Valle del Sele: Campagna d’ascolto del Presidente provinciale Longo

Continua la campagna di Ascolto di Eva Longo presso le amministrazioni comunali, le associazioni e le popolazioni della provincia di Salerno. Interessante l’ultimo fine settimana durante il quale la presidente del consiglio provinciale ha incontrato alcuni amministratori di Oliveto Citra, Colliano e Scala. In primo piano a Oliveto Citra il futuro del presidio ospedaliero. L’on. Enrico Indelli e l’avv. Antonio Fasolino hanno evidenziato la necessità di un potenziamento del nosocomio per la tutela della salute della comunità. L’ospedale ha carenze relative alle dotazioni organiche e ai  posti letto. E’ l’unico ospedale nella provincia ad avere un reparto per la terapia del dolore ma le dotazioni organiche sono scarse e c’è un solo posto letto. Sono necessari interventi volti a garantirne la massima efficienza. Per quanto riguarda Trasporti e Viabilità è stata evidenziata la necessità di interventi di ammodernamento delle strade provinciali, in quanto non sono di facile percorrenza.Tra le proposte: la creazione di un Centro servizi per i comuni; nell’ottica di economizzare e rendere efficienti i principali servizi per il cittadino erogati dal comune può essere valida l’idea di creare un c.s.t. tra Oliveto Citra e i comuni contigui. Tra i problemi che affliggono il territorio gli amministratori locali hanno poi sottoposto all’attenzione della Provincia quelli inerenti l’Area industriale  in declino con la chiusura di numerose  fabbriche e l’emigrazione dei giovani verso altri paesi. In tal senso il bisogno impellente di incentivare gli investimenti valorizzando il territorio, il rilancio dell’economia, la promozione del turismo.A Colliano Eva Longo ha avuto un proficuo incontro con il sindaco e l’amministrazione comunale durante il quale sono emerse problematiche relative al Rischio idrogeologico – frane, rischio smottamento Monte Marzano. Il comune di Colliano è stato classificato zona 1 (sismicità elevata-catastrofica), con Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003 ed è dunque  necessario monitorare il rischio idrogeologico in modo adeguato ed adottare misure preventive di catastrofi. In materia di Trasporti e Viabilità è stata sottolineata ancora una volta la necessità di  interventi di manutenzione delle strade provinciali. Richiesta, inoltrata già al Presidente della Provincia, di terminare la S.P. 270 S. Leonardo-Lago di Palomonte; le strade provinciali necessitano inoltre di segnaletica adeguata; l’area è interessata da alcuni Valloni pieni di rifiuti, al riguardo il primo cittadino ha chiesto chiarimenti  per smaltimento e pulizia degli stessi. Domenica 17 gennaio, nel corso dell’incontro presso il Comune di Scala con il sindaco, gli assessori e la cittadinanza tutta sono emerse problematiche inerenti le Scuole – ridimensionamento. Preoccupa  il rischio di accorpamento delle scuole elementari e medie di Scala e Ravello con Amalfi. Il comune di Scala, essendo comune montano può avere classi con un minimo di 11 bambini e un max di 18, quindi potrebbe scongiurare tale accorpamento; il sindaco ha poi evidenziato il Rischio idrogeologico e la- necessità di monitorarlo in modo adeguato; la Depurazione acque quindi la  necessità di impianti adeguati per tutti i comuni della costiera; l’Erosione della costa.; Ampia discussione è stata riservata anche in questa occasione al futuro del Presidio Ospedaliero Castiglione di Ravello – Reparto rianimazione – l’Assessore Santangelo ha ordinato la dismissione del reparto di rianimazione. Ad oggi il presidio ospedaliero di Ravello fa solo day surgery. Più volte è stato sottolineata l’importanza di potenziare il presidio per la tutela della salute dei cittadini (considerato che l’ospedale più vicino per gli abitanti della costiera si trova a circa 25 km di difficile percorrenza, vista la strada piena di curve) non da ultimo nella Conferenza dei sindaci del maggio 2009 è chiesto all’assessore regionale alla sanità di riconoscerne l’autonomia gestionale. Il timore è che l’accorpamento dei distretti Cava e Ravello possa portare non solo ad un depotenziamento del presidio di Castiglione di Ravello (come già è accaduto) ma anche alla chiusura; per quanto concerne Trasporti e Viabilità sulle  Strade provinciali sono necessari interventi di pulizia e manutenzione;   infine per la Comunità Montana dei Monti Lattari è stata sollevata la  questione dei tagli previsti nella finanziaria 2010 al fondo consolidato dei dipendenti storici delle comunità montane, inoltrata a tal proposito relazione alla Regione Campania. Necessario intervento volto a comprendere il futuro non solo dei dipendenti delle Comunità Montane ma delle Comunità Montane stesse.